Attualità giovedì 06 giugno 2024 ore 12:05
7 chilometri di condotte per unire due comuni

Attraversando l'Era e il Roglio, le centrali idriche di Terricciola e Palaia sono state collegate dai lavori di Acque: investimento da quasi 6 milioni
PALAIA-TERRICCIOLA — Con la conclusione dei lavori di Acque Spa sugli acquedotti a servizio di Palaia e Terricciola, i due comuni sono stati interconnessi grazie alla posa in opera e l'attivazione di ben 7 chilometri di nuove condotte, che uniscono le due centrali idriche.
"In un contesto come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dal cambiamento climatico ed eventi meteorologici estremi, è indispensabile pianificare soluzioni innovative - ha spiegato l’amministratore delegato di Acque, Fabio Trolese - il progetto dell’interconnessione dei sistemi idrici di Terricciola e Palaia va in questa direzione: ci consente di incrementare in modo significativo la sostenibilità e la resilienza del servizio, riducendo i rischi connessi ai periodi di siccità prolungata".
L'obiettivo, infatti, era quello di mettere a sistema due impianti precedentemente autonomi e indipendenti, aumentando la risorsa disponibile nelle zone storicamente più a rischio in Alta Valdera. I lavori hanno riguardato le centrali idriche della Rosa e di Roglio, mentre il tracciato delle condotte si è sviluppato passando per Peccioli e Capannoli, interessando aree agricole, strade comunali e provinciali.
Per attraversare il fiume Era e il torrente Roglio sono state utilizzate invece delle tecniche no dig, come la trivellazione orizzontale controllata, che hanno consentito di installare le tubazioni nel sottosuolo senza ricorrere a sistemi di scavo a cielo aperto. Nelle prossime settimane, inoltre, prenderà il via la seconda parte del progetto: il sistema appena attivato verrà infatti a sua volta connesso alla centrale di Ponte alla Navetta, nel comune di Pontedera, con la realizzazione di una maxi-condotta lunga 20 chilometri.
"Quello appena concluso è il primo tassello di un percorso che sta cambiando radicalmente il sistema acquedottistico in Alta Valdera - ha concluso il presidente Simone Millozzi - si tratta in realtà di una visione che parte da lontano: dopo il primo ventennio dedicato a sviluppare e potenziare i singoli sistemi idrici, adesso si concentra su quella che può essere definita una rete idrica integrata. Ringrazio i nostri tecnici e le ditte che hanno lavorato per noi, nonché i cittadini per la loro pazienza".
L’intervento è stato cofinanziato dall’Unione Europea, grazie al PNRR, così come il lavoro a valle della centrale idrica alla Rosa, dove sono state risanate le condotte in uscita e dirette verso le reti idriche non solo di Terricciola, ma anche di Fabbrica di Peccioli. L’investimento complessivo ammonta a oltre 5.7 milioni di euro, di cui 3,5 di finanziamenti europei.
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