Gli architetti lucchesi studiano il borgo

L'ordine degli architetti e l'Istituto nazionale bioarchitettura di Lucca si ritrovano a Peccioli per una giornata sulla Carta sulla resilienza

PECCIOLI — La Carta di Peccioli, dopo essere stata discussa e pubblicata anche a New York grazie a Springer, torna nel borgo. A discuterne, venerdì 22 Aprile, saranno gli architetti dell'ordine di Lucca e la sezione lucchese dell'Istituto nazionale di bioarchitettura.

"Peccioli è diventato un modello di comunità resiliente che ripensa al rapporto città-territorio ridisegnando il modo di vivere gli spazi, mitigando l’impatto sull’ambiente e promuovendo stili di vita sostenibili e attrattivi". Così viene presentato l'evento che avrà luogo a Peccioli e che sarà curato dall'architetto Nico Panizzi, tra i curatori del Laboratorio Peccioli alla Biennale di Venezia.

L'appuntamento vedrà gli architetti discutere della Carta delle Comunità Resilienti e le scelte di Peccioli in linea con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu.

Dopodiché, si terrà la visita al borgo medievale di Peccioli, da Palazzo Senza Tempo passando per la Mediateca di Fonte Mazzola ristrutturata e ampliata, per arrivare all’Impianto di smaltimento rifiuti di Legoli.

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