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Attualità mercoledì 06 novembre 2024 ore 13:30
"Il pranzo di domenica", il corto girato a Ghizzano
Dietro la camera, Gabriele Dibenedetto, forcolese, ed Emanuele Di Luccio: insieme hanno voluto raccontare il lento abbandono delle zone rurali
PECCIOLI — Un cortometraggio ambientato tra le colline di Ghizzano, a Peccioli, dove chi vive in Valdera può riconoscere luoghi e volti che fanno parte della propria quotidianità. Ed è anche questo il messaggio di Il pranzo di domenica, il progetto cinematografico realizzato da Gabriele Dibenedetto, 30 anni, originario di Forcoli, e dal collega e amico Emanuele Di Luccio, 28 anni, campano.
I due giovani registi si sono conosciuti a Bologna, alla scuola Rosencrantz & Guildenstern, che dal 2011 organizza lezioni di cinema professionali e per appassionati. "Abbiamo frequentato lo stesso corso di specializzazione per il cinema - ha spiegato Emanuele - ci siamo trovati bene e abbiamo pensato di scrivere un progetto: così è nato il cortometraggio".
Un'idea che risente molto delle origini di Gabriele: del resto, tra Forcoli e Ghizzano c'è soltanto qualche collina di distanza. Il panorama, invece, è pressoché identico, tra casali e verde. "Tra me ed Emanuele c'è stata una coincidenza di interessi sui temi da trattare, soprattutto per quanto riguarda quello dell'abbandono delle zone rurali, che avviene sia in Toscana, sia in Campania - ha raccontato Gabriele - alla fine, abbiamo girato qua vicino: credo sia una zona esemplificativa di questo fenomeno".
"Il nostro è stato un progetto dal basso, sostenuto da un crowdfunding che ci ha permesso di arrivare alla produzione - ha aggiunto - abbiamo cercato anche di dare uno slancio al cortometraggio: attualmente è in distribuzione con Pathos Distribution, una società di Roma".
Per entrambi, l'approdo al cinema è stata la naturale conseguenza di una passione coltivata da tempo. "Dopo aver frequentato il Dams a Bologna, avevo bisogno di mettere in pratica quel che ho appreso", ha detto Emanuele. "Ho fatto l'Università a Pisa, il corso di laurea Discipline dello spettacolo e della comunicazione - ha spiegato Gabriele - volevo però provare l'artigianalità del cinema, che sembra molto teorico, ma non è così".
Così, alla fine, anche grazie ad altri colleghi che hanno svolto con loro il corso a Bologna e ai feedback degli stessi insegnanti, Il pranzo di domenica, attraverso la storia di Susanna, Liliana e Giulio, interpretate da Lucia Calloni, Gabriella Marconcini e Lorenzo Corsi, ha potuto raccontare la propria storia.
"Adesso stiamo entrambi lavorando su progetti personali, uno in Toscana, sempre in Valdera, e un altro in Campania - hanno concluso Gabriele ed Emanuele - per quanto riguarda il cortometraggio, invece, ci piacerebbe quanto prima restituire quanto prodotto alla comunità: tutti ci hanno aiutato molto e, non appena sarà possibile, vorremmo proiettarlo in zona, per far sì che possa essere visto da chi vive questo territorio".
Pietro Mattonai
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