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Attualità giovedì 16 novembre 2023 ore 19:30
Fusione, ai manifesti risponde Macelloni
Il Comitato Lajatico non è... fusione continua la campagna contraria al Comune unico. Il sindaco: "Inqualificabili e offensivi per i due enti"
PECCIOLI-LAJATICO — Manca meno di un mese all'apertura delle urne del 10 e 11 Dicembre, quando i cittadini e le cittadine di Peccioli e Lajatico saranno chiamati a decidere sul referendum per la fusione tra i due Comuni. E il clima, nonostante l'autunno, è piuttosto caldo.
In questi giorni, in entrambi i territori comunali, sono stati affissi infatti dei manifesti, firmati dal Comitato Lajatico non è…fusione che, sin dagli inizi, si è opposto all'ipotesi di fusione.
"Cosa hanno in comune Lajatico e Peccioli? Niente - si legge sui manifesti - anche la natura, per mezzo del fiume Era, ha voluto sempre segnare la diversità. A Peccioli: rifiuti e spazzatura. A Lajatico: unicità e verdi boschi. Al referendum per la fusione, vota no".
Un manifesto che, presto, ha ricevuto la risposta del sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni. "Il Comitato di Lajatico, con a capo l’ex sindaco Fabio Tedeschi, ha prodotto dei manifesti che sono inqualificabili e impresentabili - ha commentato - oltre a violare la legge elettorale, sono offensivi per il Comune di Peccioli e poi anche per il Comune di Lajatico: per questo valuteremo il da farsi".
"Detto ciò, li ringrazio comunque, perché se ciò servisse a tirar fuori quello che secondo gli autori sarebbe il vero spirito degli abitanti di Lajatico è bene che ciò esca con tutta la sua forza prima che sia troppo tardi - ha aggiunto - con persone che hanno idee così scadenti sia del proprio Comune, considerandolo soltanto posto pieno di boschi, sia del Comune di Peccioli, con un’idea così sprezzante, non potremmo fare nulla di buono insieme. C’è da chiedersi anche cosa cosa potrebbero fare da soli con quelle idee: assolutamente nulla".
"Siamo convinti che Lajatico sia molto di più di un concentrato di boschi, così come Peccioli, grazie al lavoro degli ultimi 30 anni, ha messo in piedi l’unica azienda sociale che c’è nel territorio nazionale fino a essere un punto di riferimento - ha aggiunto - queste due realtà messe insieme con visione per il futuro, come riportato con chiarezza nella brochure distribuita a tutte le famiglie, possono fare cose importanti per i propri cittadini e per l’intero territorio della Valdera. Per questo, a Peccioli, sosteniamo con forza la proposta di un Comune unico".
Per Macelloni, infatti, il vero obiettivo del Comitato Lajatico non è... fusione sarebbe soltanto uno: quello elettorale. "Con le non idee e con le offese che esprimono in quel manifesto, potrebbero intercettare veramente la stragrande maggioranza dei cittadini di Lajatico? - si è domandato - Fosse così, ciò rappresenterebbe un elemento di chiarezza per tutti".
"Chi si esprime con invidie, cattiverie e disprezzo non ha i titoli per amministrare una comunità che ha bisogno di attenzioni, di passione e amore - ha concluso - l’ambizione del comitato contro la fusione sarebbe quella di fermare il progetto per riuscire più facilmente a candidarsi nel loro Comune. Poco importa, poi, di quello che potrebbero fare".
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