Trapani lancia la corsa da Corso Italia

“È il tempo di una svolta per Pisa, la Toscana deve partire da qui”, ha detto il candidato Pd alle prossime regionali toscane

PISA — Matteo Trapani ha inaugurato ufficialmente la sua campagna elettorale in Corso Italia, partendo da un gazebo affollato in Piazza del Carmine. Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, ora capolista alle Regionali per il collegio pisano, ha parlato ai presenti lanciando il suo messaggio: “È il tempo di una svolta per Pisa, è il tempo di superare le contrapposizioni per mettere finalmente il nostro territorio al centro delle politiche regionali, con il peso e l'attenzione che merita”.

Il suo slogan, “La Toscana che inizia con PI”, fa riferimento alla sigla della provincia di Pisa. Un modo per legare identità locale e visione regionale. Trapani ha raccontato le sue radici nel mondo universitario, legandole al suo programma: “Le mie radici sono nell'Università. Per questo credo che formazione di qualità e ricerca non siano solo parole, ma i veri motori per creare sviluppo, lavoro qualificato e un futuro per i nostri giovani qui, nella nostra provincia”.

Sulla sanità ha ribadito una posizione netta, “Il mio sarà un impegno totale per preservare e potenziare ad ogni costo la sanità pubblica. Su questo non si torna indietro: non serve la carta di credito per curarsi, ma solo la tessera sanitaria”.

Anche il mondo dello sport è entrato nel suo discorso, con un riferimento alla propria esperienza personale, “Da arbitro di calcio, in questi anni ho frequentato centinaia di impianti in tutta la provincia. Ogni euro investito in uno spazio sportivo è un investimento sul benessere e sulla coesione sociale delle nostre comunità”.

Infine, Trapani ha affrontato anche la questione interna al partito legata all’esclusione di Sonia Luca, “È una questione che doveva essere evitata e che ha creato una ferita. Da capolista mi farò carico anche delle istanze di quel territorio, andrò ad ascoltare e mi impegnerò per rappresentare tutta la nostra provincia, nessuno escluso”.

Il suo ringraziamento finale è stato per il presidente Giani, “Adesso abbiamo la responsabilità e l'opportunità di accelerare, di costruire insieme i prossimi cinque anni con ancora più forza e determinazione. È il momento di unire le energie migliori per far iniziare la Toscana da Pisa”

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