Politica martedì 17 dicembre 2024 ore 19:30
Ferretti licenziato da Gasperini, terremoto in Giunta

Il sindaco toglie le deleghe all'ex membro di Ponsacco Pacificata: "Fughe in avanti e critiche al Comune". Ferretti replica: "Quanta bassezza"
PONSACCO — Revoca delle deleghe e addio alla Giunta. Poco meno di sei mesi, tanto è durata l'avventura di Samuele Ferretti all'interno della squadra di governo del sindaco Gabriele Gasperini, che nella giornata di oggi, martedì 17 Dicembre, ha annunciato di aver allontanato dalla Giunta il suo ex compagno del Comitato Ponsacco Pacificata.
Un percorso ondivago quello dei due, prima uniti, poi divisi alle elezioni amministrative scorse e, infine, in vista del ballottaggio, di nuovo insieme. Un appoggio fondamentale per il primo cittadino, che è stato eletto ponendo fine alle legislature di centrosinistra. E che, in Giunta, aveva scelto proprio Ferretti come assessore alle Politiche sociali e all'Associazionismo. Poi, però, lo strappo.
"Con rammarico, ho provveduto alla revoca delle deleghe - ha spiegato Gasperini - non si tratta di una bocciatura politica, bensì una valutazione complessiva delle modalità operative di quest’ultimo, di mancanza di adesione alle prerogative e di rispetto formale proprie della carica. Sono emerse alcune incompatibilità altrimenti irrisolvibili, legate ai comportamenti di Ferretti, che ha sempre faticato ad allinearsi alle esigenze di un lavoro di squadra".
"In più occasioni, in luoghi aperti al pubblico e con persone presenti, Ferretti non ha lesinato critiche per l’operato di questa amministrazione, criticando i colleghi assessori e il sindaco stesso - ha concluso - ci sono stati comportamenti, seppur sinonimo di attaccamento a Ponsacco, posti in essere in modo autonomo, non coordinati. Resto speranzoso che chiunque ha lottato e continua a lottare per il bene di Ponsacco avrà un percorso vicino e affine al nostro".
Amareggiato Ferretti, che risponde rivendicando il proprio operato. "Oggi è un giorno buio, l'amarezza che ho dentro è tanta: mai avrei potuto pensare a così tanta bassezza - ha commentato - ho sempre difeso la legalità mettendoci la faccia in prima persona, supportato la famiglia Cerretini e ultimamente la famiglia Giusti. In questi mesi da assessore ho cercato di dare il massimo alle associazioni, alle famiglie e a tutti coloro che mi hanno chiesto aiuto: mai mi sono tirato indietro".
"La mia priorità è sempre stata il bene di Ponsacco: fino a ieri sera tutto tranquillo, senza un cenno di niente - ha concluso - anzi, chi oggi mi ha revocato le revoche, mi aveva detto che ci saremmo visti nella Giunta di questa mattina. Forse troppo scomodo? Adesso non aggiungo altro, la delusione è tanta ma una cosa è certa: non seppelliranno mai la mia voglia di lottare per la legalità e per la giustizia".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI