Ferretti, "Palazzo Rosa, gli occupanti saranno ricollocati nella provincia"

L'ormai ex assessore accusa il sindaco di seguire una linea contraria a quella promessa in campagna elettorale: "Non lo accetto, è una sconfitta"

PONSACCO — Il siluramento dell'ex assessore alle Politiche sociali e all'Associazionismo Samuele Ferretti continua far parlare. Non solo perché la durata del mandato è stata breve, appena sei mesi; ma perché tra i due, anime di una coalizione allargatasi per il ballottaggio delle scorse elezioni amministrative, continua il botta e risposta.

Dopo le parole del sindaco Gabriele Gasperini, che ha spiegato i motivi dell'allontanamento di Ferretti, è lo stesso ex assessore a rispondere. Spiegando come, al cuore della scelta del primo cittadino, ci sarebbe la questione, ormai decennale, della gestione politica del condominio di via Rospicciano.

"Alle ultime elezioni l'elettorato ha detto sì al cambiamento e il tema della sicurezza era centrale - ha detto - i ponsacchini hanno detto sì a coloro che a gran voce hanno garantito il ripristino della legalità: io mi assumo le mie responsabilità di aver appoggiato questa maggioranza in cui ho creduto, contribuendo in modo forse determinate alla vittoria. Abbiamo vinto con l'obiettivo di emettere l'ordinanza di sgombero ai residenti abusivi, con ricollocazione lontano da Ponsacco e fuori dalla provincia di Pisa".

"Sin da subito ho cercato soluzioni, organizzando incontri con tutti gli enti interessati per la ricollocazione, con la prospettiva di collocarli lontano da Ponsacco - ha proseguito - sono sorti i primi ostacoli al nostro obiettivo, ma avendo ricevuto rassicurazioni di tutto il supporto politico necessario per il vero cambiamento ho continuato. Fino a che abbiamo trovato una soluzione".

Una ricollocazione, pare, in provincia di Grosseto. Che, però, sfuma. E, secondo Ferretti, per una precisa volontà politica. "Chi aveva garantito supporto politico rallenta il passo, ma non era ciò che era stato promesso ai ponsacchini e quello che, per me, è la migliore opzione per la città e i comuni limitrofi - ha spiegato - addirittura, sono state date disposizioni di trovare agli occupanti dell'appartamento della famiglia Giusti una soluzione abitativa sul nostro territorio provinciale. Una sorta di premio".

Un altro segnale, per Ferretti, è quello della proroga dei circa 130mila euro stanziati dalla Regione e dal mancato riferimento a una destinazione per i 150mila euro annunciati dal deputato leghista Edoardo Ziello. "I soldi della Regione impongono una ricollocazione nei nostri territori o zone limitrofe, mentre quelli della legge di Bilancio non sappiamo ancora come possano essere utilizzati - ha concluso - a oggi, si sta seguendo la stessa procedura dell'ex sindaca Francesca Brogi: credo che svuotare il Palazzo Rosa con soluzioni abitative nel nostro territorio non sia una vittoria, ma una totale sconfitta. Rappresento un modo di fare politica e un elettorato che vuole questo modo di agire, e al ballottaggio questo elettorato lo ha fatto vincere. Sono affranto e chiedo scusa".

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