Attualità venerdì 31 ottobre 2025 ore 17:45
Antenna a Treggiaia, Franconi allerta il prefetto

Si terrà il tavolo per valutare le alternative possibili ai lavori in corso al santuario della Madonna di Ripaia: "La protesta dei cittadini è giusta"
PONTEDERA — Il "miracolo", restando in tema, potrebbe avvenire martedì 4 Novembre. Proprio per quella data, infatti, è fissato l'incontro che il sindaco Matteo Franconi ha richiesto al prefetto di Pisa, Maria Luisa d'Alessandro, con un solo scopo: valutare alternative per l'installazione dell'antenna 5G di Treggiaia.
La storia ormai è arcinota: nelle vicinanze del santuario della Madonna di Ripaia, gioiello romanico della frazione, da qualche giorno sono in corso i lavori che dovrebbero portare alla installazione di un'antenna, per garantire la copertura internet anche nella zona grigia di Treggiaia. Un colpo al cuore per i residenti, che nel luogo più iconico del borgo hanno visto spuntare, dal giorno alla notte, mezzi e operai.
E nonostante la polemica sia scattata immediatamente, almeno sino a oggi i giochi sembravano fatti: il Decreto legge Coesione, in vigore dall'estate 2024, scavalca i Comuni e i loro regolamenti per far sì che le risorse del PNRR con cui sono finanziati i lavori siano effettivamente investite per realizzare il Piano 5G, che punta alla diffusione di reti mobili 5G nelle aree a fallimento di mercato.
L'inerzia, appunto, potrebbe però interrompersi. "L'obiettivo è quello di verificare congiuntamente ogni possibile alternativa alla localizzazione oggettivamente sciagurata dell'impianto a due passi dal bellissimo santuario di Madonna di Ripaia - ha detto il sindaco Franconi - la questione giuridica e amministrativa è molto complicata, ma la protesta dei cittadini è assolutamente legittima e meritava la massima attenzione".
"Ho preso questa iniziativa perché l'obiettivo dell'amministrazione, a differenza di chi anche questa volta non ha perso l'occasione di buttarla in caciara politica, è provare ogni strada per arrivare a una soluzione - ha aggiunto - non soffiare sopra il fuoco di un problema - ha aggiunto".
E nonostante, come rimarcato da Franconi, la legge permetta di aggirare il regolamento comunale, che vieta di installare lì delle antenne, e nonostante non risultino vincoli della Soprintendenza sul terreno, tra l'altro di proprietà dell'Istituto diocesano per il sostentamento del clero, il primo cittadino ha scritto al prefetto, ottenendo un incontro.
"Dentro questo quadro complesso mi sono mosso per sondare ogni possibile strada praticabile - ha concluso - ringrazio di nuovo il Prefetto e confido che a quel tavolo il buon senso e il rispetto della comunità di Treggiaia prevalga sui diritti e gli interessi in campo".
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