Attualità lunedì 10 novembre 2025 ore 13:15
L'antenna di Treggiaia potrebbe traslocare

I lavori restano fermi in attesa di nuovi riscontri su un terreno privato che potrebbe costituire una valida alternativa: al via gli approfondimenti
PONTEDERA — Alla fine, l'antenna 5G di Treggiaia potrebbe non sorgere a due passi dal Santuario della Madonna di Ripaia. Dopo lo stop ai lavori imposto dal prefetto nei giorni scorsi, almeno fino a un incontro tecnico per valutare eventuali alternative, quest'ultimo ha infatti dato uno spiraglio di speranza alla frazione: c'è una nuova, possibile destinazione.
Il vertice in Comune è durato tutta la mattina, con la partecipazione dell'amministrazione, i rappresentanti della ditta che si è aggiudicata il bando Pnrr per la copertura delle "aree bianche", cittadini ed enti coinvolti nel caso. Che, ormai, è diventato arcinoto: in prossimità del Santuario della Madonna di Ripaia, ormai quasi un mese fa, sono cominciati i lavori per l'installazione di un'antenna da 36 metri, utile per garantire la copertura 5G alla frazione.
Le proteste dei residenti e la richiesta del sindaco Matteo Franconi al prefetto affinché si valutassero altre soluzioni hanno portato a fermare il cantiere in attesa di ulteriori valutazioni. Tra queste, proprio durante l'incontro di oggi, lunedì 10 Novembre, ne è stata avanzata una da parte della stessa comunità treggiaiola, rappresentata da Giacomo Bellone, presidente della Consulta.
Escluse quelle che non garantiscono il raggiungimento degli obiettivi del Piano 5G Italia - ovvero, la copertura internet - è emersa la possibilità di un terreno di proprietà privata che, salvo alcuni ulteriori approfondimenti, potrebbe avere le caratteristiche necessarie allo scopo. Ovviamente, dovranno essere d'accordo i proprietari e, in quel caso, dovrà tenersi anche un sopralluogo con i tecnici. Solo a quel punto si potrà sapere se l'area, distante circa 400 metri dal Santuario, sarà idonea. Nel frattempo, altrettanto ovviamente, i lavori continuano a essere sospesi.
"Raccolgo con gratitudine e favore la posizione dell'Istituto diocesano per il sostentamento del clero (proprietario del terreno dov'è attualmente in corso il cantiere, ndr) che ha confermato la propria piena disponibilità ad assecondare ogni diversa localizzazione dell'antenna, risolvendo consensualmente il rapporto giuridico vigente con il soggetto attuatore - ha commentato il sindaco Franconi - l'obiettivo adesso è verificare con speditezza tutte le condizioni essenziali e propedeutiche a quella che ci auguriamo possa esser la fase successiva dell'istruttoria e dell'autorizzazione nel sito individuato come percorribile".
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