Attualità sabato 28 ottobre 2017 ore 15:00
Antifascismo, i sette sindaci vicino ad Anpi
I comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme-Lari, Palaia, Pontedera, sostengono il presidio su corso Matteotti
PONTEDERA — “La democrazia e la libertà sono valori non negoziabili, beni comuni da proteggere e salvaguardare, per non ripetere errori che nel passato hanno segnato in maniera indelebile la vita del nostro paese e di tutte le nostre comunità”.
Questo il messaggio che arriva dai sette sindaci dell’Unione Valdera (Dario Carmassi, Alessio Lari, Lucia Ciampi, Arianna Cecchini, Mirko Terreni, Marco Gherardini e Simone Millozzi) che sostengono apertamente il presidio che Anpi ha organizzato oggi in Corso Matteotti a Pontedera per ricordare la Marcia su Roma, ovvero la manifestazione armata che esattamente 95 anni fa dettò l’inizio del ventennio fascista.
Proprio in relazione alle vicende che si stanno verificando in questo periodo nel nostro paese con persone che inneggiano ai forni crematori e ad Adolf Hitler, con episodi e dichiarazioni eclatanti che sanno di pericolosi rigurgiti nazisti e fascisti, gli amministratori dell’Unione offrono tutto il loro incondizionato appoggio all’Anpi e all’Aned che il 22 ottobre ha organizzato una manifestazione a Brescia in difesa della democrazia.
Alla mobilitazione lombarda era presente anche l’onorevole Fiano primo firmatario della proposta di legge contro la propaganda fascista e nazista, una proposta accolta favorevolmente anche dai sindaci dell’Unione.
“Ci schieriamo non contro delle idee, ma per fermare la propaganda di ideologie che sono antitetiche alla democrazia e alla libertà, valori comuni che sono alla base della nostra società civile”.
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