
La contestazione dei tifosi laziali a Lotito: «La politica lo ha messo, la politica lo deve togliere»

Attualità martedì 10 giugno 2025 ore 09:00
Charlie, nuovi servizi e gruppi di auto-aiuto

La fondazione ha attivato anche un doposcuola, un gruppo genitori-bambini e sportelli dedicati ai disturbi alimentari e all'azzardopatia
PONTEDERA — Un doposcuola per le ragazze e i ragazzi delle elementari e delle medie, un gruppo genitori-bambini, un gruppo di auto-aiuto dedicato ai genitori e uno per le neomamme, uno sportello dedicato ai disturbi alimentari e uno all'azzardopatia, oltre allo storico servizio dedicato alle dipendenze.
Si amplia il ventaglio di attività che Fondazione Charlie mette in campo nella propria sede alle ex Scuderie di Villa Crastan.
I nuovi servizi, sportelli e gruppi verranno presentati pubblicamente martedì 17 Giugno, alle 12, nella sede della fondazione, alla presenza di soci fondatori e sostenitori e rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.
"Siamo orgogliosi di questo calendario di attività, lo consideriamo un primo importante passo nella giusta direzione". Così Angelo Migliarini, presidente di Charlie, che prosegue: "Abbiamo lavorato a lungo per avere una sede in città e lo abbiamo fatto proprio per offrire alla comunità un luogo aperto e partecipato, accogliente, non giudicante. Questa è la nostra storia, che parte con il telefono amico e si declina oggi in un luogo da vivere e a cui rivolgersi in caso di difficoltà, dove si trovano professioniste e professionisti qualificati pronti ad ascoltare, aiutare e supportare. Uno spazio dei cittadini, dove si può venire anche a studiare per il doposcuola e dove i genitori e le neo mamme troveranno un momento fisso di confronto sulle sfide che vivono quotidianamente, per affrontarle insieme, per non sentirsi soli. Spesso è proprio la solitudine la base dei disagi di cui ci occupiamo ed è per questo che la costruzione di comunità in confronto e in dialogo è un obiettivo per noi imprescindibile. Se abbiamo potuto realizzare tutto questo - conclude Migliarini - e se possiamo progettare un'ulteriore ampliamento futuro dell'offerta è grazie alla collaborazione con il Comune di Pontedera, i servizi sociali, il Serd, la Coop sociale Arnera e tanta parte del terzo settore presente sul territorio".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI