"La città ha attrattività, non disperdiamola"

PONTEDERA — Movida o malamovida, questo è il problema. Da un paio di giorni, Pontedera fa i conti con una coperta che sembra un po' corta: da un lato, i residenti della Consulta Centro-Stazione che vorrebbero passare un'estate più serena e con meno schiamazzi; dall'altro, i locali e i giovani che, dopo oltre due anni di pandemia e restrizioni, chiedono di poter tornare alla normalità.

"La polemica è nata in modo strano, ma in realtà la Consulta non ha mai parlato di malamovida, tant'è che anche il presidente ha voluto chiarire i termini - ha detto il vicesindaco Alessandro Puccinelli, che ha le deleghe al Commercio e allo Sviluppo economico - credo, infatti, che parlare di malamovida sia sproporzionato. Ci sono delle criticità, certo, ma ci abbiamo lavorato e continueremo a farlo con i titolari e i locali".

"Se si parla di atti di vandalismo, alcuni ne sono successi anche nei giorni scorsi, eppure le attività erano chiuse - ha aggiunto - alcune situazioni accadono, ma sono sporadiche. Gli episodi che sono successi, come per esempio in via Rossini (una rissa tra alcuni giovani, ndr), sono stati presi in esame dalle forze dell'ordine come normale. Credo sia un po' ingeneroso esasperare i toni".

La soluzione, allora, potrebbe essere quella di guardare alla coperta da un'angolazione diversa. "I più giovani la sera escono e continueranno a uscire anche durante quest'estate - ha continuato Puccinelli - il problema dovrebbe essere visto in prospettiva: quando la città perde attrattività e dinamismo, poi si fa una gran fatica per recuperarla, se mai davvero ci si riesce pienamente".

Inoltre, anche grazie alla fine dello stato di emergenza fissato per il 31 Marzo, il circuito del divertimento serale dovrebbe essere pienamente riattivato durante i mesi più caldi. Creando, di fatto, più opportunità per i giovani. "L'allentamento delle misure restrittive potrebbe aiutarci anche nella gestione dei flussi e della fruizione degli spazi - ha spiegato - insomma, confidiamo in un ambiente più sereno".

"Lo scorso anno mi sono confrontato personalmente con i titolari delle attività del centro, per cercare di lavorare in sinergia - ha concluso - nell'interesse di tutti, cittadini e locali, credo che si debba collaborare e condividere le idee per l'estate".

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