Attualità martedì 15 aprile 2025 ore 08:00
Fine vita, il dialogo con Marco Cappato

Al Teatro Era il dibattito organizzato da Ecofor sulla legge regionale che ha reso unica la Toscana: presenti Antonio Mazzeo e Sonia Luca
PONTEDERA — Sono trascorsi poco più di due mesi da quando la Toscana, prima regione in tutta Italia, ha adottato una legge sul fine vita. Ovvero, sulla possibilità per garantire ai malati tempi e modalità certi per l'accesso al suicidio medicalmente assistito. Una proposta che l'Associazione Luca Coscioni ha presentato a tutte le regioni italiane e che ieri, lunedì 14 Aprile, è stata al centro di un confronto sul palco del Teatro Era.
L'incontro, organizzato da Ecofor Service Spa, azienda pontederese che si occupa del trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, ha portato a Pontedera Marco Cappato, tesoriere della stessa Associazione Luca Coscioni, politico e attivista in passato già europarlamentare.
Con lui, sul palco sono saliti Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Sonia Luca, assessora alle Pari opportunità di Pontedera, il professor Giuseppe Campanelli, docente di Diritto costituzionale e prorettore per gli Affari giuridici dell'Università di Pisa, e il dottor Roberto Andreini, già direttore del Dipartimento medico dell’Ausl Toscana nord ovest.
Prima del dibattito, si è tenuta anche l'introduzione musicale con Paola Bivona, parte dell'organico artistico dello spettacolo di teatro civile "La Valigia delle Libertà. Storia di disobbedienza civile", presentato a Montecitorio lo scorso 1° Aprile. "Grazie ai molti presenti in sala, a testimonianza di quanto il tema sia di interesse di tutti, secondo le tante sensibilità che si possono declinare - ha detto Luca - l'obiettivo delle istituzioni dovrebbe sempre rimanere quello di garantire l’effettività dei diritti, a tutela delle libertà della persona umana e nel rispetto delle inclinazioni di ciascuno".
"Una bellissima serata di confronto e approfondimento sul tema delicato e fondamentale del fine vita, insieme a persone straordinarie - ha concluso il presidente Mazzeo - abbiamo discusso di autodeterminazione, diritti civili e dignità della persona: temi che toccano profondamente la coscienza collettiva e che interpellano il legislatore. Un segno concreto di vicinanza alle cittadine e ai cittadini, un passo importante verso una società più consapevole, più libera e più umana. La politica può e deve farsi carico delle domande più profonde che attraversano la nostra comunità".
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