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Attualità sabato 25 ottobre 2025 ore 15:45

Giani alla Fondazione Gruppo Lupi, "Servono soccorritori industriali"

Un momento dell'iniziativa

Durante i seminari per la sicurezza sul lavoro il presidente della Toscana lancia l'idea. Aprile intervista Moschetti di Faac e il magistrato Giordano



PONTEDERA — Era stato annunciato come un momento d'incontro tra istituzioni, imprese e accademici per formulare proposte sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. E così è stato: durante i seminari della Fondazione Gruppo Lupi al termine della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, il primo a lanciare l'idea è Eugenio Giani, presidente della Toscana.

"Presenteremo una proposta di legge per istituire la figura del soccorritore industriale - ha detto - nel momento in cui si verifica un incidente o un evento imprevisto che richiede tempestività di azione, il soccorritore industriale può essere molto utile, anche per prevenire un ulteriore aggravamento della situazione. Investire sul fattore umano è un modo per andare oltre le ordinarie normative sulla sicurezza".

Alla Training Academy del Gruppo Lupi, azienda di Pontedera leader nel settore dell'antincendio e della sicurezza, erano presenti oltre 150 persone per assistere ai seminari coordinati dalla giornalista de La7 Marianna Aprile e organizzati dalla Fondazione costituita a Marzo scorso.

Marianna Aprile e il presidente Giani

Il presidente della Fondazione D'Arrigo e l'amministratore delegato del Gruppo Lupi Gronchi

I partecipanti ai seminari

Ed è il tema della sicurezza sul lavoro di cui si occupa la Fondazione: del resto, nei primi otto mesi del 2025, le vittime sul lavoro in Italia sono state 681, una in più rispetto al 2024. "La Fondazione è nata per innalzare l’attenzione sui luoghi di lavoro - ha spiegato Emanuele D'Arrigo, presidente della Fondazione - ancora oggi quello che viene fatto per la sicurezza sul lavoro viene visto come burocrazia, un impedimento. Dev'essere vissuto invece come un investimento attraverso il quale non si crea solo un benessere oggettivo per i dipendenti e per tutta l'azienda: come dimostrano molti studi e ricerche, le imprese che investono attivamente e con passione sulla sicurezza sono anche quelle che registrano meno infortuni".

"La sicurezza sul lavoro è una battaglia generazionale che richiede un’alleanza fra generazioni diverse - ha sottolineato Valerio Martinelli, direttore scientifico della Fondazione Gruppo Lupi - gli infortuni possono succedere anche a lavoratori molto esperti e, tendenzialmente, i più colpiti sono o i lavoratori giovanissimi che si approcciano anche ai percorsi di alternanza scuola-lavoro o lavoratori anziani che, talvolta, attraverso forme contrattuali non legittime, devono tornare a lavorare senza tutele. Contando quasi un morto al giorno è finita l’ora della retorica: servono soluzioni pratiche".

Durante la giornata, Aprile ha intervistato anche Andrea Moschetti, presidente e amministratore delegato di Faac technologies, e il magistrato Bruno Giordano, già direttore generale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e autore insieme a Marco Patucchi del libro Operaicidio. Perché e per chi il lavoro uccide. "La riforma più importante che sarebbe facilissima da adottare è l’applicazione delle normative che abbiamo - ha spiegato - l'Italia ha una normativa di cui possiamo essere orgogliosi e che molti Paesi europei ci invidiano, però non riusciamo ad applicarla: non lo fanno le imprese e, purtroppo, non le applicano neppure alcune Pubbliche Amministrazioni".

Aprile e il presidente e amministratore delegato di Faac Moschetti

Aprile e il magistrato Bruno Giordano

I partecipanti

Infine, durante i seminari tenuti dai tanti ospiti dal mondo accademico, aziendale e associativo, l'amministratore delegato del Gruppo Lupi Giacomo Gronchi ha presentato insieme al fratello Gabriele il primo premio di laurea per la miglior tesi in materia di salute e sicurezza sul lavoro intitolato alla memoria di Matteo Gronchi, deceduto nel 2007 in un incidente stradale. Saranno candidabili le tesi discusse fra il 30 Settembre 2024 e il 30 Settembre 2026 nelle aree e settori scientifico-disciplinari del Diritto, dell’Ingegneria, della Medicina, delle Scienze tecniche e della prevenzione e dell’Economia.

Gronchi e il sindaco Franconi

"Un'occasione davvero importante per tracciare scenari che vanno nell’unica direzione possibile partendo da un assunto imprescindibile: ogni azione fatta per tutelare la sicurezza nei luoghi di lavoro è un investimento e non un costo - ha concluso il sindaco Matteo Franconi - il cammino è lungo ma le singole azioni di ciascuno, grandi o piccole, possano accorciarlo. Come quella intrapresa da Giovanni Gronchi, con la prima norma prescrittiva specifica per i cantieri edili e l’istituzione delle figure del dirigente e del preposto oltre a quella del datore di lavoro dando avvio a un sistema di prevenzione che coinvolgesse più soggetti. Come quella del Gruppo Lupi che, organizzando seminari come questo, realizzando un nido aziendale inaugurato poche settimane fa e sostenendo il tessuto associativo locale, ci dimostra come il radicamento sul territorio partecipa della più ampia sfida collettiva per garantire dignità del lavoro e la sicurezza dei lavoratori".


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