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Attualità lunedì 02 ottobre 2023 ore 23:00

Green Park, "I costi non gravino sulla comunità"

Sulla bonifica dal Keu dell'area di via della Costituzione il Comune ribadisce la propria posizione: "È un'area privata con cantiere privato"

PONTEDERA — Durante il question time del Consiglio comunale di Pontedera, l'amministrazione, per voce dell'assessore all'Ambiente Mattia Belli, ha fatto il punto sulla situazione dell'area del Green Park, dove da tempo stazionano i cumuli di terra contenenti Keu.

All'interrogazione presentata dal consigliere di opposizione Alberto Andreoli, infatti, Belli ha risposto sottolineando ancora una volta come intenzione del Comune sia quella di non far ricadere i costi della rimozione sulla città.

"L'amministrazione comunale, con il tavolo di lavoro incardinato in ambito regionale, ha avviato il procedimento di rimozione del materiale presente nell'area di lottizzazione del Green Park - ha affermato - anche nella sentenza del Tar della Toscana, che ha annullato le ordinanze sindacali di rimozione, appare chiaro che la fattispecie utilizzata dal Comune sia corretta: sono tenute al procedere alla rimozione e smaltimento dei rifiuti e ripristino dello stato luoghi i soggetti che hanno materialmente depositato il materiale, in solido con il proprietario dell'area".

"Il quantitativo del materiale da rimuovere è tra le 7 e le 8mila tonnellate, mentre la sistemazione provvisoria è stata adottata dai soggetti destinatari delle ordinanze sindacali, ovvero proprietario dell'area e appaltatore, secondo le prescrizioni di Arpat e del Servizio Ambiente - ha specificato - di recente, la proprietà dell'area ha informato l'amministrazione comunale di aver individuato un impianto per il conferimento delle terre da rimuovere e ha avviato le indagini in sito per dare il via allo smaltimento e al trasporto da concludere in 30 giorni".

Quindi, proprio in vista della prossima rimozione e smaltimento, l'amministrazione riconferma la propria posizione sui costi delle operazioni. "Il Comune adotterà tutti gli strumenti consentiti, garantendo che i responsabili paghino e che i costi di tali attività non gravino sulla collettività di Pontedera - ha concluso - credo che unitariamente, come Consiglio comunale, dovremmo ribadire il fatto che i costi di quello smaltimento non gravino sulla comunità".

Non dello stesso avviso Andreoli, che ha ribattuto con una nota. "Il Tar della Toscana ha stabilito l’esatto contrario, affermando che il responsabile dell’inquinamento non fosse individuabile né con la società Green Park, né con la società appaltatrice, tant’è che l’ordinanza del sindaco è stata annullata - ha scritto - l’interrogazione chiedeva inoltre di conoscere il motivo per il quale il Comune avesse autorizzato lo stoccaggio di tale quantitativo di materiale corrispondente a circa 3.500 metri cubi, quando il Testo unico sull’ambiente prevede che oltrepassati i 30 metri cubi si debba procedere allo smaltimento immediato".

"Tenuto conto che l’avvio delle opere di movimentazione e stoccaggio dei cumuli risalirebbero a Settembre 2022, oltre al problema del quantitativo fuori soglia sarebbero anche trascorsi i 12 mesi e pertanto si chiedeva quali iniziative intendesse adottare il Comune per obbligare coloro che avevano movimentato e depositato il Keu a rimuoverlo - ha concluso - il fatto che si tratti di un cantiere privato non ha alcuna rilevanza dal momento che la normativa impone all’ente pubblico di provvedere alla bonifica in caso di inerzia del soggetto obbligato".

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