Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:PONTEDERA8°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
domenica 08 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Favino, gli chef Barbieri e Oldani, Achille Lauro (che non parla): tutti i vip alla Prima
Favino, gli chef Barbieri e Oldani, Achille Lauro (che non parla): tutti i vip alla Prima

Cronaca giovedì 09 novembre 2017 ore 11:19

I cugini dello spaccio pontederese

I carabinieri hanno ricostruito tre anni di attività. I due avevano messo in piedi una sorta di call center dello spaccio. Chi erano i consumatori



PONTEDERA — Erano conosciuti dai carabinieri come persone che gravitavano nel mondo dello spaccio di cocaina in grandi quantità, protagonisti di diverse risse con altri spacciatori, magrebini.

Il tutto per la "conquista della centralissima piazza di spaccio di viale Italia a Pontedera" come hanno spiegato i carabinieri. 

A finire in carcere due cugini albanesi, rispettivamente di 33 e 26 anni, entrambi senza fissa dimora, con numerosi precedenti penali.

L’indagine è stata avviata dai Carabinieri di Pontedera nel mese di agosto scorso. Ha preso spunto da una segnalazione di un cittadino su un possibile luogo in cui veniva nascosta la droga. La verifica dei carabinieri ha portato al sequestro di numerose dosi di cocaina ed un telefono cellulare, rivelatosi un vero e proprio call center in uso ai due malviventi.

Per identificare i due spacciatori i carabinieri hanno interrogato diversi consumatori, i cui nomi sono stati trovati nella rubrica del telefono e dalle conversazioni presenti in memoria.

I cugini albanesi sono risultati spacciatori di ingenti quantità di cocaina, dal 2015 al 2017. I due avrebbero guadagnato diverse decine di migliaia di euro.

I carabinieri hanno sottolineato che erano tanti i consumatori, dall’operaio allo studente, dal libero professionista al commerciante.

L'indagine è stata diretta dalla Procura pisana, nelle persone del Procuratore Capo Alessandro Crini e nel sostituto Procuratore Aldo Mantovani. I due albanesi si trovano in carcere a Pisa. 

"La qualità del lavoro offerto dagli inquirenti - hanno spiegato i carabinieri in una nota - ha reso possibile l’adozione di tale misura (il carcere, ndr), grazie anche al lavoro certosino del Giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Laghezza, che ha condiviso l’impianto accusatorio a carico degli arrestati". 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un tempo in classe insieme, oggi con famiglie e figli, gli ex studenti e studentesse della scuola ponsacchina si ritrovano per festeggiare
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Sport

Attualità