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Attualità giovedì 02 maggio 2024 ore 11:30
I Giapponesi del volley diventano un murale

Per l'epopea della pallavolo pontederese, dalla Zoli al campionato del mondo, un incontro a Teatro Era e un'opera d'arte al Villaggio Piaggio
PONTEDERA — La storia, mitica, dei Giapponesi di Pontedera, diventa arte. Per quanto riguarda quella libraria, esiste già un volume che ne racconta le gesta: i ragazzi della Zoli che a fine anni Sessanta approdarono in Serie A e che, ai campionati del mondo di Roma del 1978, vennero rappresentati da tre giocatori, Fabrizio Nassi, Fabio Innocenti e Alessandro Lazzeroni. Arrivati a conquistare la medaglia d'argento.
Domani, venerdì 3 Maggio dalle 18, il primo passo per rinnovare un mito indissolubile sarà fatto anche a Teatro Era: qui, grazie anche ad alcuni di quei Giapponesi, sarà raccontata la nascita e la storia del movimento pallavolistico pontederese, nato su intuizione di don Vasco Bertelli, ex vescovo di Volterra.
Proprio grazie a lui, oltre che al contributo di Franco Ferrini e all'aiuto di Eugenio Marianelli, titolare della Marly e primo sponsor della squadra, nacque quello che fu il CSI Oltrera Pallavolo. Dopodiché, con la Zoli, la pallavolo fece conoscere la città in tutto il mondo per le tattiche innovative e la velocità di gioco della squadra allenata da coach Claudio Piazza.
Quindi, lunedì 6 Maggio, sarà inaugurato il murale dedicato alla Zoli, realizzato al Villaggio Piaggio da Frederico Draw e Rodrigo Contra del collettivo portoghese Ruido.
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