Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:PONTEDERA10°19°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
mercoledì 26 marzo 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Mi piace il Var a chiamata se toglie l’arbitro a video
Mi piace il Var a chiamata se toglie l’arbitro a video

Attualità giovedì 05 aprile 2018 ore 17:13

In Comune per disporre sul proprio fine vita

Beppino Englaro

Attivato nell'ufficio Servizi demografici il registro delle Dat, le "Disposizioni anticipate di trattamento" nell'eventualità di gravi malattie



PONTEDERA — Da questa mattina qualsiasi cittadino residente nel comune di Pontedera può depositare una dichiarazione Dat, ovvero un documento nel quale spiega quali cure è disposto a ricevere nel caso in cui, al momento del ricovero, sia incapace di comunicare direttamente con i medici. Questo registro recepisce la normativa nazionale introdotta con la legge 219 del 2017.

"Il registro appena introdotto è un segno di civiltà - ha commentato il sindaco, Simone Millozzi - che finalmente, dopo le battaglie dolorose di tanti, penso ad esempio al caso Englaro, dà applicazione all'articolo 32 della Costituzione che recita: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge".

"Per un malato in stato terminale o comunque incapace di comunicare - ha aggiunto il primo cittadino - avere depositato un Dat significa sollevare i familiari da responsabilità e vincolare l'operato del medico curante. E' quindi anche un modo per mettere un freno all'accanimento terapeutico".

Il deposito di un Dat è facoltativo e gratuito. "A Pontedera - ha spiegato la responsabile dei servizi demografici, Cinzia Ciampalini - possiamo ricevere Dat sia sotto forma di atto pubblico, di scrittura semplice o autenticata, anche in formato digitale. Colui che presenta un Dat può scegliere se indicare o meno un fiduciario e, nel caso di infermità, può richiedere il ritiro a domicilio o in ospedale da parte di un messo comunale".

"Siamo tra i primi in provincia di Pisa a introdurre il registro delle disposizioni anticipate di trattamento - ha chiosato in conclusione Millozzi -, così come fummo tra i primi ad attivare il registro delle unioni civili e la 'Scelta in Comune' per la donazione degli organi. Si tratta di temi molto delicati, di fronte ai quali ognuno deve essere libero di poter scegliere secondo la propria coscienza".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Sui social la richiesta di farsi avanti per dare una nuova vita ad almeno uno dei due locali di via Vittorio Veneto, chiusi quasi contemporaneamente
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cultura

Attualità