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Attualità venerdì 13 dicembre 2024 ore 14:30
Keu, il Tar boccia il ricorso e la bonifica spetta ai privati
Il materiale inquinato non potrà essere smaltito a San Giuliano Terme, ma le due società devono riprendere i lavori. Altrimenti, toccherà al Comune
PONTEDERA — I giudici del Tar della Toscana hanno deciso: il Keu stoccato nei cumuli di terra del Green Park non potrà essere smaltito nella discarica di San Giuliano Terme, oggetto del confronto giuridico tra una delle due società che gestiscono l'area, Asso Costruzioni, e la Regione Toscana.
La società, infatti, aveva richiesto di trasferire il Keu in un impianto nel territorio comunale sangiulianese, ricevendo lo stop della Regione per la natura del rifiuto stesso. Una decisione che non è piaciuta alla società, che ha appunto fatto ricorso al Tribunale amministrativo, ottenendo la sospensione dei lavori in attesa della decisione. I giudici del Tar, però, hanno confermato il divieto di utilizzo dell'impianto di San Giuliano Terme.
A questo punto, lo smaltimento del Keu torna in capo alle due società, così come disposto dalle ordinanze firmate dal sindaco Matteo Franconi e confermate dal Consiglio di Stato a Gennaio scorso.
Adesso, resta da capire cosa farà Asso Costruzioni. La decisione del Tar, infatti, resta appellabile al Consiglio di Stato. Ma se non dovesse esserci il ricorso, oppure se il Consiglio di Stato stesso dovesse confermare quanto stabilito dai giudici amministrativi, allora alle due società non resterà far altro che provvedere alla rimozione. Un'operazione assai costosa, che potrebbe non essere alla portata dei privati: a quel punto, come stabilito anche dalle ordinanze del sindaco, sarà il Comune a bonificare il Green Park, rimettendo i costi alle due società.
Il futuro dei cumuli di terra al Green Park resta ancora da decidere, ma le alternative sembrano ormai essere ridotte all'osso: o proseguiranno i privati, indirizzando il materiale verso la discarica di Savona, già utilizzata, oppure sarà l'amministrazione comunale ad attuare i lavori per poi metterli in conto al privato.
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