Sport lunedì 17 settembre 2018 ore 13:22
Mercoledì grande ciclismo col Giro della Toscana
Tanti campioni, la Nazionale, tre scalate del Serra da Calci, diretta Tv, divieti e scuole chiuse alle 11. E giovedì la classica di Peccioli
PONTEDERA — Per il Giro della Toscana 2018 - Memorial "Alfredo Martini", gara ciclistica per professionisti in progamma mercoledì 19 settembre, chiusura anticipata alle 11 delle scuole cittadine (non delle frazioni). Partenza e arrivo del Giro della Toscana in via De Gasperi a Pontedera, raduno dei partecipanti già da domani, martedì, alla Villa Crastan, palco con firma di partenza, prevista per le ore 11, sul piazzone. Il percorso prevede un iniziale giro in Valdera con Lari come punto centrale, poi un circuito di là d'Arno con triplice scalata del Serra da Calci, la scalata più difficile. Un percorso pensato dagli organizzatori della Uc Pecciolese come avvicinamento al tracciato mondiale di Innsbruck.
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Di fronte a questi disagi c'è però il vantaggio di una ripresa televisiva di un'ora e mezzo in diretta dalle 14 su Rai Sport che farà una bella pubblicità alla città e l'onore di ospitare una competizione che fra poco raggiungerà, pur con qualche interruzione, il secolo il vita (prima edizione nel 1923).
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Saranno al via 150 corridori con tanti campionissimi, alcuni componenti della potenziale Nazionale che fra 15 giorni disputerà il Mondiale mentre non sarà presente la squadra israeliana perché il 19 di settembre ricorre la festa dell'espiazione, il giorno dello Yom Kippur, nel quale il popolo ebraico non può fare neanche sport. Ma la squadra sarà presente giovedì alla Coppa Sabatini di Peccioli.
Per quanto riguarda la Nazionale, stamane il ct Cassani ha convocato Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Gianni Moscon, Franco Pellizotti, Domenico Pozzovivo, Damiano Caruso, Alessandro De Marchi. In aggiunta Gianluca Brambilla, Dario Cataldo, Davide Formolo e Giovanni Visconti che saranno testati, si spera, al Giro della Toscana e alla Coppa Sabatini: uno di loro troverà posto in Nazionale, due andranno a Innsbruck come riserve e il quarto sarà lasciato a casa.
C'è un ricordo (vedi il libro di Massimo Pratali) del butese-pontederese Cesare Del Cancia, vincitore anche di una Sanremo, sul Giro della Toscana 1939 vinto da Bartali. Era in fuga un giovanissimo che però dovette fermarsi per la rottura della catena, Del Cancia lo aiutò a riparala ma i due furono poi raggiunti e superati da Gino Bartali. Che all'arrivo chiesa a del Cancia chi fosse quel ragazzo. Questa la risposta: "Mi hanno detto che si chiama Coppi".
La manifestazione ha vari sponsor, fra i quali Ecofor Service mentre la Juventus di Lari ha un posto primario nell'organizzazione, e ieri è stata presentata dal sindaco Simone Millozzi, Rossano Signorini di Ecofor, e assessore allo sport Matteo Franconi. Tutti e tre chiedendo ai cittadini collaborazione per superare i disagi poi non gravissimi perché, questo il succo del discorso tradotto in un proverbio, "il gioco vale la candela".
Giovedì altra gara per professionisti sulle strade della Valdera, la Coppa Sabatini a Peccioli.
Mario Mannucci
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