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Attualità sabato 07 ottobre 2023 ore 20:00
Lippi e Scherma Valdera premiati per il Mazzinghi
Si è concluso al Teatro Era il weekend in onore di Sandro Mazzinghi. Franconi: "Vogliamo portare i campionati nazionali di pugilato a Pontedera"
PONTEDERA — L'annuncio sui due riconoscimenti da consegnare in occasione della seconda edizione del Premio Mazzinghi era già stato dato. Ma l'emozione di riportare a Pontedera l'ex ct della Nazionale italiana campione del mondo, Marcello Lippi, che ha iniziato la sua carriera da allenatore professionista proprio coi granata, è stata palpabile.
Ricordi e sensazioni si sono mischiati a Teatro Era, tra la commozione dei figli di Sandro Mazzinghi, David e Simone, e quella dello stesso Lippi. "A Pontedera ho avuto la mia prima esperienza da professionista - ha commentato l'ex allenatore, tra le altre, di Juventus e Inter - e visto com'è proseguita la carriera, direi che è andato tutto per il meglio. Sino a quel momento avevo soltanto allenato il settore giovanile, e fu un momento davvero importante".
"Ho avuto la fortuna di conoscere Sandro e di incontrarlo a diverse iniziative - ha ricordato - come fu per esempio a Viareggio alla manifestazione Campioni del cuore. Un grande uomo e un grande campione".
Proprio nel nome del pugile che ha scritto una pagina importante della storia cittadina, è stato poi consegnato il premio, che raffigura proprio Mazzinghi con il Palazzo pretorio di Pontedera alle sue spalle. "Vogliamo chiedere alla Federazione pugilistica italiana di svolgere i prossimi campionati italiani qui in città - ha detto il sindaco Matteo Franconi - Sandro ci ha trasmesso la voglia di lottare e di tirarsi su le maniche e, d'accordo con la famiglia, lo faremo per celebrarlo ancora una volta".
"Mazzinghi scelse la boxe come riscatto, quando il pugilato era ancora lo sport più amato in Italia insieme al calcio e al ciclismo - ha commentato Riccardo Minuti, presidente della commissione del Premio - per la grande importanza che ha avuto per Pontedera, consegniamo il riconoscimento a una figura di grande prestigio come Marcello Lippi e al Club Scherma Valdera, che sta raccogliendo moltissimi successi, come le medaglie ottenute agli Europei under 23 a Budapest, e portando avanti il progetto Schermabilità, come mezzo di riabilitazione psichiatrica attraverso l'attività sportiva".
Per Lippi, inoltre, un regalo speciale proprio dal Città di Pontedera: il club granata, infatti, gli ha consegnato una maglietta speciale in ricordo della stagione 1985/1986, quando l'allenatore raggiunse il 6° posto in campionato e la finale del Trofeo Anglo-Italiano.
"Sono stati due giorni importanti per la città, che ci hanno fatto rivivere gli alti valori che Sandro ha sempre portato con sé - ha spiegato Simone Millozzi, presidente del Pontedera - ci tenevamo molto a salutare Marcello, che ha esordito nel professionismo sulla nostra partita e che, da quel momento, ha dato inizio a una carriera brillante".
"La nostra società ha oltre 50 tesserati suddivisi in diverse fasce d'età, dalla formazione all'agonismo, passando per gli amatori - ha concluso Giorgio Ciampalini, presidente del Club Scherma Valdera che ha ritirato il premio insieme a Elisa Callari - il progetto di Schermabilità è cominciato nel 2009 e, ancora oggi, è un mezzo di riabilitazione psichiatrica attraverso lo sport che coinvolge alcuni atleti e che, nel tempo, ha dimostrato di avere grandi risultati".
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