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Attualità giovedì 21 agosto 2025 ore 16:30
Rivoluzione granata, un fondo straniero è pronto all'acquisto

Già attiva tra America latina ed Europa, la compagine ha messo nel mirino il club: il piano è di rilevare tutte le quote entro la fine di Settembre
PONTEDERA — Al momento, l'unica certezza è che un fondo straniero, già attivo nel mondo del calcio professionistico tra America Latina ed Europa, è interessato ad acquistare le quote di maggioranza del Pontedera. Ed è già molto, visto che nella sua storia la società granata è sempre rimasta saldamente in mano a imprenditori e dirigenti italiani.
Una notizia improvvisa, ma che alcuni bisbigli appena percettibili avevano anticipato da qualche giorno. Poi, nel primo pomeriggio di oggi, c'è stata la fuga: Il Tirreno ha riportato come le distanze siano minime e come il fondo in questione possa entrare a far parte della compagine societaria gradualmente per poi diventare azionista di riferimento. Che, attualmente, è Ecofor, con il 32% delle quote.
Contattato il presidente Simone Millozzi, in carica da poco più di due anni, questi ha preferito mantenere il riserbo sulla vicenda. Anche se c'è la conferma sul fatto che sì, effettivamente ci sia un fondo già pronto a subentrare. Così, se tutto andasse in porto, anche il Pontedera si unirebbe a un trend che anche in Italia ha ormai preso piede: basti pensare che a oggi, nella stagione 2025/2026, quasi la metà dei 40 club tra Serie A e Serie B sono controllati da fondi. Dal Milan all'Inter, dall'Atalanta al Verona, passando per il Monza e il Palermo.
"L'intenzione di questa compagine è ampliare la propria attività e, in questo, Pontedera è un'opzione, anche grazie a rapporti che già esistevano con persone che gravitano attorno alla società - ha spiegato il sindaco Matteo Franconi - per noi è una novità: 15 anni fa, con Simone (Millozzi, ndr), avevamo immaginato un modello diverso, incentrato su una rete imprenditoriale del territorio. È evidente, però, come oggi queste realtà oggi facciano sempre più fatica: per questo, sono in corso tutte le valutazioni del caso".
Il percorso appare delineato: come garanzia di un impegno concreto dei nuovi investitori, società e amministrazione hanno chiesto un ingresso graduale, che dia le giuste garanzie. "Per dare un segno tangibile - ha specificato il sindaco - dopodiché, il piano sarebbe quello di rilevare la totalità delle quote entro la fine di Settembre".
"Naturalmente, non abbiamo fatto passare in secondo piano la parte sportiva e abbiamo chiesto garanzie sull'allenatore, sul direttore sportivo e sull'organico - ha concluso - anche dopo l'eventuale acquisizione, tutto resterà così. Saranno inserite alcune loro figure di riferimento, ma nient'altro. Poi, per il prosieguo della stagione, anche sulla base dei risultati, se ci saranno da fare dei cambiamenti saranno fatti, ma come avviene in qualsiasi società di calcio".
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