Politica sabato 21 giugno 2025 ore 10:40
Teatro Era, "Troppe forzature, esito inevitabile"

Nella polemica contro il declassamento del Teatro della Toscana s'inserisce anche il consigliere Stella: "Il sindaco Franconi uno dei responsabili"
PONTEDERA — Non solo dal centrosinistra, con i due sindaci Sara Funaro e Matteo Franconi, ma anche dal centrodestra la bagarre sulla Fondazione Teatro della Toscana fa discutere e, dopo le prese di posizione degli ultimi due giorni, arriva anche quella dell'opposizione pontederese di Fratelli d'Italia.
A dargli voce è Nicolò Stella, consigliere comunale e componente la commissione Cultura e Sport. "Si rimane sbalorditi dalla reazione del sindaco Franconi che, come vicepresidente del Teatro della Toscana, finge di cadere dalle nuvole quando è uno dei principali responsabili di questo annunciato disastro - ha commentato - i presupposti c'erano tutti: gestire con arroganza, ritenendosi i padroni e non i servitori, ci ha portato a questo stato di crisi".
"La questione non è politica, come adesso ci vuole far apparire il sindaco - ha aggiunto - ma si tratta di rispetto delle regole di rigore e di trasparenza nella gestione della spesa pubblica. Nessuno è sopra tutti gli altri, nemmeno quelli che sono abituati ad amministrare la cosa pubblica come se fosse la propria".
Su questo, Stella segue quanto affermato nella giornata di ieri dal ministro della Cultura Alessandro Giuli. "I grandi direttori artistici e sovrintendenti che riescono a ottenere finanziamenti hanno diritto a non trovare davanti a sé sacche di parassitismo e di rendita - ha detto al Collegio Romano - i soldi dei contribuenti sono sacri".
"La sostituzione del direttore generale contro il parere del Ministero e la nomina del direttore artistico senza nemmeno aver preavvisato il ministro ci ha portato a ciò - ha continuato Stella - le forzature sono state troppe. Dal Cda sono andati avanti con lo slogan del qui comandiamo noi e facciamo come vogliamo: questa vicenda è nata male e finirà peggio. Ma la verità non sta solo da una parte".
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