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Attualità lunedì 07 marzo 2022 ore 12:11

Tre nomi di donne per la toponomastica pontederese

Gli studenti invitati alla scelta delle figure da ricordare. Iniziativa del Comune con l'adesione alla campagna "8 Marzo, 3 donne, 3 strade"



PONTEDERA — La campagna "8 Marzo, 3 donne, 3 strade", promossa dall’Associazione Toponomastica femminile, dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana, con il patrocinio di Anci nazionale, ha trovato l'adesione del Comune di Pontedera, che intitolerà le piste ciclabili della città a figure di donne. La scelta dei nominativi avverrà con il coinvolgimento degli studenti degli istituti superiori.

"L'iniziativa rientra in un obiettivo primario di questa amministrazione - ha sottolineato Carla Cocilova, assessora comunale alle politiche di genere - quello di rimuovere gli ostacoli che, di fatto, costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, per valorizzare la differenza di genere e per favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza tra uomo e donna. Con l'intitolazione delle piste ciclabili valorizzeremo figure femminili che tanto hanno dato alla nostra società, colmando il divario di genere nella toponomastica comunale".

Un percorso partito da lontano. Già dal 2012, l'Associazione Toponomastica Femminile ha condotto un censimento nazionale delle strade, con l’obiettivo di "Segnalare l’evidente gap di genere presente nelle intitolazioni degli spazi e dei luoghi pubblici." Ne è nata una proficua collaborazione con le Amministrazioni comunali, portata avanti attraverso consulenze, ricerche sul territorio e attività didattiche e culturali volte a sensibilizzare la cittadinanza e, con la campagna “8 marzo, 3 donne, 3 strade”, l'invito ai Comuni è quello di celebrare concretamente la giornata della donna impegnandosi a dedicare aree di circolazione a figure femminili, favorendo un confronto partecipato sulla scelta dei nomi.

Saranno gli studenti di alcuni istituti superiori della città a proporre i nomi a cui intitolare le piste ciclabili attraverso un percorso di approfondimento e conoscenza, che durerà 12 mesi e che vedrà in parallelo l'organizzazione di mostre, incontri e presentazioni di libri.

"E' necessario che l'impegno sulla promozione del protagonismo femminile sia un lavoro comprensivo, organico, che vada oltre le date simbolo e che superi la retorica che spesso caratterizza certe iniziative - ha auspicato Cocilova -. Un lavoro civico, che coinvolga tutta la comunità, a partire dai giovani e che resti come testimonianza concreta sul territorio". 

Le piste ciclabili ospiteranno poi pannelli illustrativi sulle figure scelte, creando così in città un percorso di conoscenza e di mobilità tutto al femminile.

Quella dell'intitolazione delle piste ciclabili a figure femminili è solo una delle iniziative messe in campo in un cartellone più ampio, del Marzo delle Donne, che vedrà in Valdera una serie di iniziative organizzate in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, a partire dalle interviste che gli istituti scolastici faranno a donne che, sul territorio, si sono distinte per impegno in ambiti diversi.

Un altro appuntamento su Pontedera è inoltre per il 18 Marzo, con la presentazione del libro illustrato "L'abbecedario degli stereotipi di genere" che avverrà alle ore 17 presso la Biblioteca Giovanni Gronchi, in collegamento con l'autrice e con la presenza delle rappresentanti dell'associazione Toponomastica Femminile, dell'Associazione Eunice e delle Commissioni alle pari opportunità della Valdera e della Regione Toscana.


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