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Attualità giovedì 07 agosto 2025 ore 10:51
Kit di prima necessità per le vittime di violenza

Saranno distribuiti in tutti i pronto soccorso dell'Asl Toscana nord ovest. Nel 2024 circa 700 accessi di codice rosa
PROVINCIA DI PISA — Nei pronto soccorso dell'Asl Toscana nord ovest saranno distribuiti dei kit con beni di prima necessità per le persone vittime di violenza. Si tratta di zaini con all'interno capi di abbigliamento e intimo e il necessario per l'igiene personale, donati dal Lions International – Distretto 108 LA.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un progetto che mira a sostenere concretamente le attività del Codice Rosa, la rete del Sistema Sanitario Regionale dedicata all'accoglienza e presa in carico delle vittime di violenza.
“Ogni anno – ha spiegato Rosa Maranto, responsabile della Rete Codice Rosa per l’Azienda USL Tno – nei pronto soccorso aziendali ci sono circa 700 accessi di codice rosa. All’emersione del caso vengono garantiti subito ascolto e cura e si attiva, sulla base della valutazione delle esigenze di tutela e protezione, un percorso, in collaborazione con enti, istituzioni e centri antiviolenza e in raccordo con i servizi territoriali, per dare continuità alla presa in carico successiva. Durante l’intervento in pronto soccorso, la persona accolta nel percorso Codice Rosa, ha a disposizione uno spazio riservato e attrezzato, dove, oltre agli accertamenti sanitari e biologici necessari dal punto di vista clinico, può essere effettuato, con il consenso della persona, anche quanto poi utile in un iter giudiziario. Spesso all'evento traumatico della violenza si aggiunge una possibile situazione di ulteriore disagio laddove gli indumenti sono raccolti e conservati perchè fonte di possibili prove o per chi comunque non può tornare a casa perchè ha bisogno di una messa in sicurezza immediata. È in questo contesto che i Kit Lions Codice Rosa diventano un aiuto prezioso: contengono biancheria intima, articoli per l’igiene personale, abiti e altri accessori indispensabili, restituendo dignità, conforto e un primo segno concreto di cura alle persone appena uscite da una situazione di forte trauma”.
“Si tratta di un progetto complesso – ha confermato Luca Betti, responsabile del service Kit Lions Codice Rosa - costruito sulla base dell’esperienza concreta maturata negli anni. Il kit è stato pensato per rispondere con discrezione e rispetto alle esigenze delle vittime, a partire dallo zainetto, volutamente anonimo, per non rendere riconoscibile chi lo riceve e tutelarne la privacy. Conterrà maglietta in cotone, reggiseno, slip, calzini, ciabatte, asciugamano, salvaslip, detergente intimo, shampoo doccia, spazzola per capelli, dentifricio, spazzolino e in più sono disponibili felpa e pantaloni. Abbiamo inoltre predisposto versioni specifiche per i minori, perché purtroppo spesso sono coinvolti anche bambini. L’auspicio, naturalmente, è che questi kit non debbano mai essere utilizzati. Ma se e quando serviranno, vogliamo che siano uno strumento dignitoso e pronto a offrire un primo, concreto segnale di vicinanza e cura. Con l’occasione rivolgiamo un invito costante agli operatori coinvolti: segnalateci ogni possibile suggerimento o necessità per migliorare la nostra offerta. Siamo aperti a qualsiasi proposta che possa rendere il kit ancora più utile ed efficace”.
Nel 2024 i Codici Rosa da parte dei Pronto Soccorso dell'Azienda Usl Toscana nord ovest sono stati diversi: Livorno 121, Massa 118, Lucca 115, Versilia 114, Pontedera 82, Cecina 56, Castelnuovo Garfagnana 24, Volterra 14, Piombino 13, Portoferraio 12, Pontremoli 8 e Fivizzano 2.
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