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Attualità giovedì 16 gennaio 2025 ore 19:00
Retiambiente in Novatosc, Pontedera a Sinistra interroga il sindaco

Il gruppo consiliare chiede se il Comune abbia ricevuto la proposta di delibera: "Il Consiglio comunale sia coinvolto tempestivamente"
PONTEDERA — L'ingresso di RetiAmbiente in Novatosc per la gestione dell'ossicombustore di Peccioli è al centro di una interrogazione presentata da Pontedera a sinistra al sindaco Matteo Franconi.
"Apprendiamo dalla stampa - si legge in una nota di Pontedera a Sinistra- che è in atto un percorso finalizzato all’ingresso di RetiAmbiente, di cui il Comune di Pontedera è socio, nella società Novatosc che dovrebbe costruire e gestire un ossicombustore a Peccioli. Non avendo ricevuto in qualità di gruppo consiliare alcuna informazione sul percorso in atto e avendo appreso che RetiAmbiente ha diffuso una proposta di delibera ai Comuni (la proposta risulta dal protocollo del 20 dicembre 2024 del Comune di Pisa e immaginiamo che analoga comunicazione sia pervenuta al Comune di Pontedera) e che l’obiettivo riportato dalla stampa sarebbe l’approvazione da parte dei consigli comunali dei comuni soci entro la fine del mese di gennaio 2025, abbiamo rivolto un'interrogazione al Sindaco tesa a appurare se il Comune di Pontedera abbia ricevuto la proposta di delibera diffusa da RetiAmbiente, se e quando la Giunta intenda portare in Consiglio comunale una deliberazione sull’ingresso di RetiAmbiente in Novatosc e quale sia la posizione dell'amministrazione comunale su questo progetto".
"Contestualmente - aggiunge Pontedera a Sinistra- è stata inoltrata una richiesta di informazioni e documenti all'assessore all'ambiente Alessandro Puccinelli. Auspichiamo - concludono- che l'amministrazione faccia al più presto chiarezza sulla situazione e che il Consiglio comunale sia coinvolto tempestivamente in una questione estremamente rilevante per lo sviluppo della Valdera, che Pontedera a Sinistra vede strettamente connesso a una prospettiva di sostenibilità sociale e ambientale, nell'ambito della strategia Rifiuti Zero".
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