Attualità mercoledì 30 dicembre 2015 ore 17:00
Ordinanze contro i botti, cosa è permesso

I provvedimenti presi da Buselli, Fais e Gherardini vietano l'uso privato di botti come minerva o fontane. Gli spettacoli pirotecnici invece?
TERRICCIOLA — Stop ai petardi e ai botti, ma gli spettacoli pirotecnici? Il dibattito sui fuochi d'artificio e sui botti di fine anno ha assunto un tono maggiore da quando alcuni sindaci della zona, in primis Marco Buselli di Volterra seguito poi da Maria Antonietta Fais di Terricciola e Marco Gherardini di Palaia, hanno emesso ordinanze che vieteranno Raudi, Minerva, Magnum, fontane ma anche gli spettacoli pirotecnici autorizzati durante il periodo a cavallo tra la fine dell'anno e l'inizio del 2016.
A Volterra botti vietati fino al 6 gennaio con possibilità di chiedere delle deroghe per spettacoli pirotecnici. Quindi dopo l'Epifania sarà possibile scoppiare eventuali petardi rimasti inesplosi causa ordinanza.
Situazione simile a Palaia dove l'ordinanza scadrà un giorno dopo. Gherardini fa sapere che nel periodo del divieto: “Non sono previsti spettacoli pirotecnici, nessuno ne ha fatto richiesta”. Per chi trasgredisce possibili sanzioni fino a 500 euro.
Leggermente diversa la situazione a Terricciola, come ha ricordato ieri il sindaco Fais. Nel novembre 2001 un terribile incidente scosse la Valdera. Un'esplosione nella pirotecnica Ciandri provocò quattro morti. Fais ha detto che l'ordinanza di divieto è un modo anche per onorare la memoria di quelle persone e delle loro famiglie, oltre che una precauzione per evitare danni alle persone e agli animali. Il provvedimento sarà valido fino al 15 gennaio, entro quella data l'Amministrazione conta di approvare un regolamento che vieti i petardi per tutto l'anno. Ancora da capire se nei divieti rientreranno anche gli spettacoli pirotecnici autorizzati.
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