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GIALLO Mazzola giovedì 21 dicembre 2023 ore 08:00

Crimini a passo di danza

Il Natale non è per tutti foriero di gioia e allegria. Chi è solo si sente ancora più solo. La solitudine vera è difficile da scacciare.



PECCIOLI — Puoi essere solo perfino se stai in mezzo alla gente, se hai una famiglia, degli amici. La solitudine è dunque una situazione, oppure uno stato d’animo, una condizione? Questo ci chiediamo. Con il romanzo Soledad (Einaudi, 2023), la nuova avventura del noto Commissario Ricciardi, Maurizio de Giovanni ci cattura con la sua scrittura, ma non manca di farci riflettere.

“Eppure, pensò alla solitudine. Lui che era sempre stato un solitario. Lui, che nell’isolamento si era rinchiuso prima di incontrare la donna che sarebbe diventata sua moglie, prima di diventare padre, prima di diventare l’uomo che era adesso, mentre guardava affacciarsi il Natale che sarebbe arrivato di lì a una settimana ma che già creava attesa e illusioni tra le anime che vagavano in piazza”. Il commissario Ricciardi, che negli anni è maturato e ha man mano raggiunto la disillusione, vorrebbe restare solo, con i suoi pensieri, tra i ricordi dell’amata moglie Enrica, da poco scomparsa, ma ci sono a richiamarlo alla realtà le voci della sua città, immaginiamo della sua Napoli scanzonata e misteriosa ma anche ospitale e affascinante.

Soledad è il romanzo più politico di Maurizio de Giovanni, ambientato nel Natale del 1939, l’ultimo Natale prima della grande guerra, proprio quando il regime fascista si impossessa dell’Italia e vengono promulgate le leggi razziali. Si chiama Soledad come un appassionato e languido tango argentino di Carlos Gardel che dice: “Non voglio che nessuno immagini/ quanto amara e profonda sia la mia eterna solitudine”. Versi che fanno da melodia ai tumulti dell’animo di Ricciardi, che tra tanta inquietudine si trova a dover inseguire le tracce dell’assassino della signorina Erminia Cascetta.

Anche nei romanzi della scrittrice Marilù Oliva la danza e il ritmo fanno da padroni. Tù la Pagaras! (Elliot, 2015) è infatti un thriller animato da una colonna sonora di ritmi caraibici. È quasi finita la notte a Bologna quando, in una sala da ballo di salsa, viene ritrovato il cadavere di un uomo, Thomas Delgado, barista del locale e inguaribile sciupafemmine. I potenziali indiziati sono molti, prima tra tutti La Guerrera, fidanzata di Thomas e abituale frequentatrice del posto. Disincantata, impulsiva, un po' vanitosa e un po' maschiaccio, La Guerrera padroneggia la salsa e appare come uno spirito combattivo. Di giorno lavora presso la redazione di un giornale diretto da un becero individuo e, oltre alla salsa, ha due grandi passioni: Dante Alighieri e le patatine fritte. Vive con Catalina, l'amica cartomante, appassionata come lei di balli latinoamericani e santeria. Le indagini vengono condotte dall'ispettore Basilica e si incrociano con quelle della stessa Guerrera, che lo guida nel mondo della salsa, svelandogliene fascino e incoerenze, verità e mistero. Nel frattempo, un altro cadavere viene ritrovato in campagna: una nuova vittima legata all'ambiente dei locali di salsa. E così, tra insegnanti di danza, animatori pugliesi che si spacciano per latinoamericani, ballerine bellissime e signore ambigue, esibizionisti, suggestivi e arcaici rituali religiosi, storie di sesso torbido, gelosie e superstizioni, l'ispettore Basilica si trova catapultato in un mondo per lui sconosciuto e da interpretare.

La danza e la sua musica in queste opere non fanno altro che corroborare gli stati d’animo dei protagonisti, possono essere energiche e briose come una salsa e la Guerrera, oppure languide e malinconiche come i ricordi del commissario Ricciardi o come un tango lento su cui si può amare ma anche morire.

A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLI DI LETTURA:

Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da ottomila volumi, la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, composta da altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la nuovissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese. Per la fascia di età 8-12 è stato organizzato un circolo di piccoli lettori, dal titolo Dieci piccoli detective: incontri mensili dedicati alla lettura e dinamiche dei romanzi gialli.

Tante le attività della Biblioteca gli incontri del Circolo dei Lettori, il corso di scrittura dal titolo: Storia a tinte gialle, un rinnovamento del Progetto Parole Guardate che si è incentrato sul giallo storico, in dieci appuntamenti. Sono stati pubblicati su Quinewsvaldera i racconti ideati dai partecipanti al corso di scrittura tenuto da Andrea Marchetti. Dei benefits sono dedicati ai nostri studenti e ai nuovi iscritti: ad esempio, chi è in possesso del codice di ingresso della Biblioteca ha potuto partecipare a Studiare senza stress, tre incontri dedicati al potenziamento della memoria e il miglioramento dei metodi di studio, tenuti dal docente Stefano Intini.

Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, abbiamo avviato Librarsi, un’iniziativa condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi, legata alla Libroterapia, un metodo che parte dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno.



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