Ex consigliere comunale e assessore con Marconcini e Millozzi, il 64enne è stato tra i protagonisti delle amministrazioni comunali negli anni
Cronaca martedì 04 giugno 2013 ore 17:40
Tubercolosi. Il sindaco Millozzi: "Tutte le precauzioni sono state prese"
Il sindaco garantisce la massima attenzione per evitare il contagio
Pontedera - Il primo cittadino di Pontedera in qualità di garante della salute pubblica interviene sul caso di tubercolosi riscontrato dai medici dell'Ospedale Lotti. “Sono stato costantemente e correttamente informato su tutta la vicenda – dice il sindaco Simone Millozzi - dalle autorità sanitarie che si stanno occupando del caso. Tutte le precauzioni sono state prese e attualmente è in atto da parte delle autorità sanitarie il monitoraggio e il controllo nei confronti di tutti i soggetti che sono stati vicini al bambino. Ovviamente i compagni di classe del bambino, i loro genitori, e gli insegnanti sono già stati avvertiti e parteciperanno ad un incontro con le autorità competenti. Seguo costantemente la vicenda e con attenzione”. Inoltre Millozzi spiega: “Ho ricevuto tutte le rassicurazioni e pur mantenendo il giusto riserbo sull'episodio posso dire che non ci sono motivi di allarme e di preoccupazione. Si tratta di eventi purtroppo non rarissimi: sono stati 45 i casi di tubercolosi in provincia di Pisa registrati l'anno scorso. Ciò dimostra, dicono le autorità competenti che il microrganismo è ubiquitario ed i presidi terapeutici rendono la malattia aggredibile e curabile".
Pontedera - Il primo cittadino di Pontedera in qualità di garante della salute pubblica interviene sul caso di tubercolosi riscontrato dai medici dell'Ospedale Lotti. “Sono stato costantemente e correttamente informato su tutta la vicenda – dice il sindaco Simone Millozzi - dalle autorità sanitarie che si stanno occupando del caso. Tutte le precauzioni sono state prese e attualmente è in atto da parte delle autorità sanitarie il monitoraggio e il controllo nei confronti di tutti i soggetti che sono stati vicini al bambino. Ovviamente i compagni di classe del bambino, i loro genitori, e gli insegnanti sono già stati avvertiti e parteciperanno ad un incontro con le autorità competenti. Seguo costantemente la vicenda e con attenzione”. Inoltre Millozzi spiega: “Ho ricevuto tutte le rassicurazioni e pur mantenendo il giusto riserbo sull'episodio posso dire che non ci sono motivi di allarme e di preoccupazione. Si tratta di eventi purtroppo non rarissimi: sono stati 45 i casi di tubercolosi in provincia di Pisa registrati l'anno scorso. Ciò dimostra, dicono le autorità competenti che il microrganismo è ubiquitario ed i presidi terapeutici rendono la malattia aggredibile e curabile".
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