Attualità venerdì 04 luglio 2025 ore 12:30
Piccoli borghi, grandi cinque per mille

La comunicazione dell'Agenzia delle Entrate relativa al 2024, analizzata dal Corriere della Sera, risalta gli enti che animano i piccoli comuni
VALDERA — Le piccole comunità, spesso, sono le più solidali. Non è soltanto un mero fantasticare sul piccolo mondo antico, ma la realtà: grazie a un'analisi compiuta da Il Corriere della Sera sulla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate relativa al cinque per mille, infatti, si può notare come anche nei comuni con meno di 15mila - se non 5mila - abitanti resistono associazioni ed enti che riescono a catalizzare molte scelte dei contribuenti.
Secondo quanto riportato dal quotidiano, nel 2024 sono stati oltre 91mila i beneficiari del cinque per mille, che si sono ripartiti circa 523 milioni di euro che ciascun contribuente ha contribuito a stanziare con la propria quota di Irpef.
E nella tabella approntata da Il Corriere della Sera, si può facilmente risalire alle realtà che hanno ricevuto maggiori contributi in Valdera, grazie anche alla capacità di attrarre più scelte da parte dei contribuenti. Sintomo, evidentemente, di una forte presenza sul territorio, soprattutto nei casi in cui si parli di borghi e piccoli comuni.
A cominciare da Bientina, dove il maggior numero di preferenze è stato indirizzato all'associazione Non più sola, che quotidianamente si occupa di dare un sostegno alle donne che affrontano un percorso oncologico. A Buti, così come in tanti altri comuni con meno di 15mila abitanti, molte scelte, ben 475, sono state rivolte alla Misericordia. A Calcinaia, invece, è la Pubblica Assistenza a collocarsi al primo posto tra le realtà locali.
E ancora, a Chianni e a Casciana Terme-Lari sono rispettivamente la Misericordia e Bhalobasa, che assomma 404 scelte. La Misericordia è al primo posto anche a Lajatico, a Terricciola e a Palaia, mentre a Peccioli sono state indirizzate 283 scelte all'associazione Mondobimbi, impegnata in Madagascar per tutelare i diritti dell’infanzia.
Per i due comuni con più di 15mila abitanti, ovvero Pontedera e Ponsacco, i contributi del cinque per mille sono più distribuiti: nella città del mobile, ai primi tre posti, si trovano Misericordia e Pubblica Assistenza, ma c'è anche il Centro Studi Bhaktivedanta, che pur avendo base a Ponsacco, ha comunque una portata nazionale. Nella città della Vespa, invece, a primeggiare è l'associazione Simba, che si occupa della sindrome e malattia di Behcet, una malattia rara di origine autoimmune; alle sue spalle, ci sono l'associazione Amici degli animali a 4 zampe, che gestisce il parco canile "La Valle incantata" di Lajatico", e la Misericordia.
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