Politica martedì 26 gennaio 2016 ore 14:30
"Tornerò per festeggiare la Vespa"
Il presidente del Consiglio regionale Giani in visita alle istituzioni cittadine. L'incontro con Maccheroni, il ricordo di Giovannino Agnelli
PONTEDERA — “Il 23 aprile tornerò a Pontedera per festeggiare il settantesimo anniversario della Vespa”. Si è chiusa con una promessa la visita istituzionale del presidente del Consiglio regionale toscano Eugenio Giani. La tappa di Pontedera fa parte delle visite che Giani sta facendo in tutti i 278 comuni toscani.
Il presidente è arrivato in sala consiliare alle 12,20. Dopo i saluti istituzionali il sindaco Simone Millozzi ha illustrato la situazione economica della Valdera: "È la prima volta che ricevo la visita di un presidente del consiglio regionale. Nei nostri territori la crisi non accenna a diminuire, stiamo provando a resistere anche con progetti di innovazione. Vogliamo attenzione sul tema dell'occupazione. Centrale l'asse del Dente Piaggio, sia ai tempi dei sindaci Giacomo Maccheroni e Carletto Monni sia ai tempi di Enrico Rossi”. Millozzi ha sottolineato l'importanza del Sant'Anna, della biblioteca Gronchi, del Museo Piaggio e del Teatro Era (divenuto Nazionale con la Pergola).
Eugenio Giani dopo aver salutato calorosamente l'ex deputato socialista Maccheroni ha preso la parola: "Nel 1979 incontrai Maccheroni e Monni durante la campagna elettorale di Valdo Spini. Per questo sono legato a Pontedera. Tornerò sicuramente il 23 aprile 2016, nell'anniversario del deposito del brevetto Vespa”. Dopo la promessa un ricordo di vent'anni fa, quando Giani era assessore alla mobilità:”Con Giovannino Agnelli presentammo a Firenze lo Zip Piaggio bimodale, elettrico. Purtroppo la scomparsa di Giovannino bloccò tante innovazioni”. Il presidente del Consiglio regionale ha poi sottolineato l'importanza di realtà come quella pontederese: “Con la scomparsa imminente delle province saranno sempre più importanti i capoluoghi di distretto come Pontedera, Empoli, Piombino o Viareggio. Inoltre qui è nata e partita una classe dirigente importante, da Maccheroni a Rossi”. In fatto di anniversari Pontedera è legata a Firenze da un avvenimento che compirà cinquant'anni a novembre: “L'alluvione del 1966. Dieci anni fa ero assessore a Firenze e ricordammo l'evento con manifestazione troppo incentrate su Firenze. Quest'anno faremo di sicuro qualcosa che coinvolga anche questa città”.
Toccante l'intervento di Maccheroni. L'ex sindaco e deputato socialista ha detto: "La presenza di Giani ripropone in me il percorso e le battaglie del partito socialista che abbiamo fatto insieme, la sinistra riformista”. Anche Maccheroni ha parlato della Piaggio: “Quando avevamo 13mila operai i lavoratori arrivavano da tutte le province toscane, per cui la Regione non deve scordarsi dei lavoratori di Pontedera”. L'ex politico si è commosso ricordando i tanti momenti passati nella sala consiliare di Palazzo Stefanelli: “Questa sala ce l'ho nel cuore, ci venivo a 14 anni ad ascoltare i consigli comunali, ero amico del sindaco socialista Caciagli, quello che affrontò l'alluvione. Qui sono crescito, è stata una tappa del percorso che mi ha portato fino in parlamento”.
Giani ha omaggiato Millozzi e Maccheroni col simbolo della Regione, il Pegaso. Presenti anche diversi consiglieri comunali e quelli regionali Andrea Pieroni (Pd) e Roberto Salvini (Lega Nord). La visita del presidente Giani è proseguita insieme al sindaco all'istituto di biorobotica Sant'Anna.
René Pierotti
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