Attualità giovedì 05 dicembre 2024 ore 17:00
Lo Spazio Nu Pontedera è capitale del circo
Giovani artisti e insegnanti di tutta Italia si danno appuntamento per il Meeting dello Youth Forum: protagonisti anche i componenti di Chez Nous
PONTEDERA — Il circo arriva allo Spazio Nu. Il Centro interculturale per le arti in movimento di via Firenze, da domani, venerdì 6, fino a domenica 8 Dicembre, accoglierà infatti l'ottava edizione del Meeting dello Youth Forum, tre giorni dedicati a formazione e spettacoli nell'ottica di mescolare tutte le regioni italiane nell’arte del circo.
L'iniziativa, che si colloca all'interno del progetto Re-Play, supportato dall'associazione Giocolieri e Dintorni e dal Ministero della Cultura, è rivolta a giovani artisti circensi e insegnanti, ma anche ai semplici appassionati del circo. "Che può essere uno strumento educativo - ha sottolineato la vicesindaca Carla Cocilova, con delega alle Politiche sociali - che serve a sviluppare capacità sociali e a fare aggregazione".
E se tra gli obiettivi della tre giorni vi è sono la promozione dell’incontro e dello scambio tra giovani provenienti da diverse scuole d’Italia e la partecipazione degli insegnanti, protagonista diventa la cooperativa Chez Nous... Le Cirque!, che negli anni scorsi ha trovato casa a Gello, nelle vicinanze della chiesa parrocchiale. Dove, tra l'altro, è stato allestito anche il Museo del Circo.
"Le attività che facciamo al tendone di Gello sono relative al circo sociale: attraverso le arti circensi realizziamo attività di inclusione di ragazzi e ragazze con disabilità - ha spiegato Giulia Costa, presidente della cooperativa - il circo, per noi, è uno strumento di crescita personale, un metodo di aggregazione e concertazione, attraverso principi di non competitività e rispetto reciproco".
Durante i tre giorni del Meeting dello Youth Forum, che saranno inaugurati da una lezione dello storico e regista teatrale Raffaele de Ritis, si terranno così workshop, esibizioni e laboratori pensati appunto per la condivisione di buone pratiche tra artisti, studenti e insegnanti. In totale, parteciperanno una cinquantina di giovani dai 14 anni in su.
"Dev'essere un dialogo con la cittadinanza: il circo non esiste senza una comunità di persone che vi ruotano attorno - ha concluso Massimo Brini, responsabile dello Spazio Nu - dobbiamo creare un rapporto con chi vive il territorio".
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