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Politica venerdì 05 aprile 2013 ore 14:25

Biblioteca Gronchi, la cultura si sposta nel “Dente”



Presentato il progetto della nuova biblioteca pontederese a servizio di tutta l’Unione


PONTEDERA – Progettazione, ciò che è stato realizzato e quello che c’è ancora da fare. Si è aperto questa mattina al Centrum Sete Sòis Sete Luas, il convegno di presentazione del progetto della nuova biblioteca Giovanni Gronchi, che sorgerà su via Rinaldo Piaggio. All’incontro pubblico hanno partecipato il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, il vicesindaco Massimiliano Sonetti, l’assessore alla cultura Liviana Canovai. Assenti nonostante attesi da giorni, l’assessore alla cultura della provincia di Pisa Silvia Pagnin e l’assessore regionale Cristina Scaletti. La presentazione si è aperta con l’intervento del sindaco Millozzi che ha sottolineato l’importanza che la nuova biblioteca comunale rappresenterà non solo per Pontedera ma per l’intera Valdera. “La struttura – ha dichiarato Millozzi - sarà un punto di riferimento per i pontederesi, ma non solo. Questo è stato sicuramente uno dei motivi che ha spinto l’amministrazione a continuare ad investire in questo progetto nonostante il momento difficile che stiamo vivendo”. Sulla questione è intervenuto anche il vicesindaco Sonetti: “Grazie ai contributi regionali siamo riusciti a continuare ad investire nella cultura nonostante la crisi e ne siamo orgogliosi. Confidiamo di poter consegnare la biblioteca alla città entro la fine del nostro mandato”. Presente all’iniziativa in rappresentanza della Regione Gian Bruno Ravenni, dirigente del settore cultura. “Investimenti come quello della biblioteca Gronchi rappresentano un arricchimento per l’intero territorio regionale – ha dichiarato Ravenni – le biblioteche sono il simbolo di uno sviluppo del patrimonio immateriale specialmente in periodi come questi, in cui si sta diffondendo una tendenza alla brevità dei messaggi e della comunicazione. Internet è il simbolo della comunicazione rapida e facilmente accessibile, ma una biblioteca rappresenta l’emblema del sapere e di una conoscenza approfondita”. Agli interventi degli esponenti politici ha poi seguito quello dell’architetto Adriano Marsili che ha illustrato l’ambizioso progetto legato alla struttura in cui sorgerà la biblioteca comunale. “Il nostro obiettivo è stato sin dall’inizio quello di restaurare e non stravolgere – ha raccontato Marsili – soprattutto perché ci siamo prefissati di tenere fede alla struttura originaria, legata alle sue origine industriali”. La presentazione della biblioteca Gronchi è stata inoltre l’occasione per inaugurare uno spazio espositivo all’interno del Centrum Sete Sòis Sete Luas, denominato “Libri che migrano”. La mostra illustrativa è stata realizzata in collaborazione con il gruppo di architetti dell’Urban Center coordinato da Andrea Mannocci con Elisa Scali, Martina Balzelli e Simone Conti. All’interno degli spazi sono stati allestiti i plastici che riproducono il progetto di intervento sul Dente Piaggio e in particolare la struttura delle biblioteca Gronchi, oltre che un’area in cui verranno organizzati laboratori didattici per i bambini delle scuole.

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