Attualità giovedì 25 luglio 2024 ore 16:00
Assotir, "Riaprire la Bientinese ai mezzi pesanti"

L'associazione delle imprese di autotrasporto esulta per il Ponte della Botte e chiede di riportare i camion sulla provinciale: ecco l'ipotesi
BIENTINA — Da un lato la soddisfazione di veder conclusi i lavori sul Ponte della Botte, che resterà chiuso sino a Gennaio 2025, ma che tornerà ad accogliere anche i mezzi pesanti; dall'altro, invece, l'invocazione alla Provincia per riaprire la strada provinciale Bientinese ai tir.
Dopo la riunione sul ponte che collega Calcinaia a San Giovanni alla Vena, Assotir, l'associazione delle imprese di autotrasporto, si è infatti espressa favorevolmente all'opzione della chiusura fino a fine anno. "Il Ponte della Botte è chiuso ai mezzi pesanti da oltre un anno e mezzo - ha spiegato Maurizio Bandecchi, responsabile di Assotir Toscana - in questo modo, la riapertura nel 2025 è un’ottima notizia, dato che per i mezzi oltre le 7,5 tonnellate non è possibile transitare e viste, soprattutto, le previsioni iniziali di mantenere il divieto e anche la chiusura parziale o totale per tutto il 2025".
Ma la riunione, appunto, è stata anche l’occasione per manifestare alla Provincia l'interessa a veder riaperta al traffico pesante la strada provinciale Bientinese, dove sono in corso dei lavori di manutenzione commissionati proprio dall'ente provinciale. "Gli interventi saranno conclusi entro fine mese - ha detto Bandecchi - una volta completati si pone quindi la possibilità di far circolare anche i mezzi pesanti. Si tratta di un'arteria fondamentale per la Toscana centrale fra Pisa, la Valdera e le zone industriali di Lucca e Altopascio, nonché unico collegamento fra FiPiLi e A11".
"Alla prossima riunione del tavolo della viabilità a livello provinciale potremo riparlarne, avendo già come possibile sbocco una soluzione che è stata presa in seria considerazione dai tecnici - ha concluso - l’ipotesi di lavoro sarà quella di istituire un limite di velocità per tutti i mezzi a 50 chilometri orari, compresi i mezzi pesanti. Con questa limitazione, per cui saranno studiate le soluzioni tecniche più efficaci per farla rispettare, sarà limitata anche l’usura della strada che presenta delle criticità per il sottofondo poco consistente".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI