Mare greco
di Tito Barbini - mercoledì 01 luglio 2020 ore 08:20
Mare greco, mare di dei ed eroi le cui storie sono come le onde una dietro l’altra a prendere e lasciare sabbia. Terra scontrosa, avara di se, innamorata del proprio silenzio. E senza averlo messo in conto mi viene alla mente una delle letture più importanti della mia vita.
Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati. Ricordi ? La fortezza Bastiani, estremo avamposto al limitare di una terra ostile. Distesa di acqua, distesa di dune: identica percezione del tempo e della solitudine. E anch’io, per come mi sento ora, sono Giovanni Drogo .
Quest’isola dell’Egeo potrebbe essere la mia fortezza Bastiani. È fin qui che ho voluto spingermi e ora è qui che mi dibatto tra la tentazione di perdermi e quella di ritrovarmi.
Guardo davanti a me, non c’è il deserto dei tartari, ma la voglia di esplorare e dipende tutto da noi , dalla nostra capacità di attraversarlo questo deserto.
Senza paura, senza fasciarsi la testa di troppi pensieri.
Tito Barbini