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Attualità lunedì 29 luglio 2024 ore 10:15
Punti digitale facile, una visita dalla California
Prima i dirigenti della Regione alla Misericordia, poi gli studenti americani in via Brigate Partigiane: al centro, lo sportello digitale
BUTI-PONTEDERA — A qualche mese dall'inaugurazione, i Punti digitale facile sono stati al centro di una doppia visita, mirata a capirne il funzionamento e le ricadute sul tessuto sociale e territoriale.
Una, più diretta, è stata quella di due dirigenti della sezione Sistemi informativi, Infrastrutture tecnologiche e Innovazione della Regione, ovvero Sauro del Turco e Roberto Giuliani, che insieme a Sara Tavazzi di Anci Toscana hanno raggiunto il Punto digitale facile che è stato collocato nei locali della Misericordia di Buti.
A illustrare loro il funzionamento dell'hub sono stati la sindaca Arianna Buti, l'assessore all'Innovazione tecnologica Federico Picardi e il responsabile dell'Innovazione tecnologica dell'Unione Valdera, Alessio Bacci. "La decisione di collocare il Punto digitale facile all’interno della Misericordia è stata una decisione strategica - ha commentato la sindaca - sia perché si tratta di un presidio sanitario molto attrattivo, sia perché la sua collocazione è ideale, considerato che si trova proprio tra Buti e Cascine".
"Molte persone che usufruiscono degli ambulatori ne approfittano per ricevere il referto o effettuare una prenotazione tramite il Cup - ha aggiunto Picardi - abbiamo inoltre capito che per far lavorare i Punti digitale facile sul nostro territorio, è necessario sfruttare ogni iniziativa, ogni occasione, anche conviviale, per spiegare in pochi minuti e in maniera pratica cosa i punti digitale facile possono fare per ogni singolo cittadino".
Obiettivo annunciato dalla Regione, da tempo, è quello di aprire 169 Punti digitale facile su tutto il territorio: al momento, gli sportelli attivi e quelli che apriranno a breve sono circa 130; l’altro, ancora più ambizioso è quello di raggiungere quota 54mila nuovi utenti entro la fine dell’anno in corso.
Il progetto, per questo, ha attirato anche l'attenzione degli studenti statunitensi che seguono il progetto Smart City del professor Marco Tortora dell’Università degli Studi di Firenze. I quali, appunto, si sono resi protagonisti della seconda visita: ragazzi e ragazze dell’Università della California hanno così raggiunto la sede dell'Unione Valdera in via Brigate Partigiane, prendendo così conoscenza anche di altri servizi come la Bottega della Salute, l’Urp e l’Informagiovani.
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