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Cultura venerdì 01 aprile 2022 ore 18:20

“L’arte dello sbalzo” di BART

Nuova esposizione di bassorilievi a Calcinaia dell'artista pisano Romano Bartelloni maestro dell'antica tecnica dello sbalzo



CALCINAIA — Inaugurata al Museo della Ceramica L. Coccapani di Calcinaia la nuova mostra “L’arte dello sbalzo” di Romano Bartelloni, in arte BART. Le opere in esposizione, bassorilievi a sbalzo su rame e ottone, sono frutto del lavoro intenso e ricco di ispirazione, degli ultimi sei anni dell'artista pisano. E' BART stesso a spiegarci il procedimento che interseca grafica, pittura e scultura: "La lamiera di metallo malleabile viene lavorata con dei ceselli da dietro, a sbalzo appunto, sulla traccia di un cartone preparatorio; una tecnica artigianale antica ma oggi raramente utilizzata. Gli effetti cromatici sono dati dalla patinatura ottenuta con l'uso di acidi (cloruri, solfati, nitrati) a caldo, senza l'aggiunta, tranne in rari casi di dettagli, di altra colorazione." A impreziosire e votare all'eternità le opere, delle foglie d'oro zecchino, rimando alle icone bizantine ma anche alle miniature e ai mosaici medievali nonché all'arte contemporanea di Gustav Klimt. Alcuni lavori traggono spunto tematico dalle raffigurazioni presenti sui portali del Duomo di Pisa, altre attingono dalla contemporaneità, altre ancora da visioni oniriche le cui figure fantastiche, spesso animali, sono state usate per il laboratorio creativo per bambini "Draghi e fantasia" svoltosi negli stessi locali prima dell'inaugurazione. Un mondo lirico e drammatico popolato da meraviglie terrificanti e sorprendenti, che affiora dalla lastra di metallo per incontrare lo sguardo esterno e raccontarsi grazie alla maestria tecnica e immaginifica di BART.

"La mostra intende svelare i sentimenti e le passioni dell’artista" ha sottolineato l' Assessore alla Cultura del Comune di Calcinaia, Christian Ristori: "L'opera ci porta riflettere da un punto di vista emotivo sia attraverso un richiamo all'arte medievale e romanica che attraverso una rielaborazione del moderno come risulta visibile nelle opere Lampedusa e il Covid19."  A introdurre le opere di BART, anche il Maestro e amico dell'artista di lunga data, Paolo Grigò: "L'originalità è il comune denominatore che attraversa la produzione di Romano Bartalini, il momento sperimentale e innovativo, specialmente dal punto di vista tecnico, come in queste opere, lo è il calibrato effetto delle patine sul metallo sbalzato, da cui origina la creazione di motivi decorativi e formali di raffinata suggestione visiva. Gli snelli profili curvilinei delle figure dinamizzano le forme e sfruttano la patinatura increspando la superficie con differenti intonazioni cromatiche sotto la guida attenta e il preciso sentimento dell'artista, vero principio informatore di tutte le opere."

La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 23 Aprile.

Elisa Cosci
© Riproduzione riservata


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