Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:30 METEO:PONTEDERA16°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Politica lunedì 15 maggio 2017 ore 19:15

Forno crematorio, scintille in consiglio comunale

Come annunciato dal sindaco Terreni, alla seduta la maggioranza ha approvato la sospensiva di mozioni e petizioni presentate delle opposizioni



CASCIANA TERME LARI — Animata seduta del consiglio comunale quella di sabato scorso, con un folto pubblico all'ascolto. Gli animi dei consiglieri di minoranza e maggioranza si sono scaldati soprattutto sull'argomento del tempio crematorio che la giunta Terreni avrebbe pensato di realizzare al cimitero di Lavaiano ma che per adesso ha incontrato poco consenso da parte dei cittadini che nei mesi scorsi hanno dato vita a un comitato No Forno e raccolto oltre mille firme contrarie.

Come il sindaco Mirko Terreni aveva già riferito a QuiNewsValdera alcuni giorni fa - e riportato in un articolo - al consiglio comunale la maggioranza ha approvato la richiesta di sospensiva sia della mozione presentata da Erica Ballatori (con oggetto Richiesta revoca delibera finanza di progetto e tempio crematorio), sia sulla petizione della consigliera Marianna Bosco sul No al forno crematorio.

"Come già detto alla conferenza dei capigruppo - ha spiegato alla seduta il consigliere di maggioranza Mauro Ceccotti - abbiamo presentato la questione sospensiva perché con la delibera di giunta di giovedì scorso al sindaco è stato affidato il compito di attivare un percorso di dibattito pubblico e informare al meglio i cittadini. Quindi, semplicemente, rimandiamo la discussione sul forno crematorio al termine di questo processo partecipativo".

Dura la replica della capogruppo di Insieme è Possibile Erica Ballatori che ha detto: "Sono rammaricata del fatto che su un argomento di così grande importanza si sia presentata sospensiva, fra l'altro anticipata dal sindaco ai giornali prima che ai capigruppo. Nel merito della questione, forse il dibattito pubblico andava anticipato prima della delibera di febbraio scorso, perché oggi si porta avanti un dibattito su una posizione già presa. Discutere su una delibera approvata e non revocata non è un atteggiamento serio nei confronti dei cittadini e del comitato che è nato. Ben venga percorso di partecipazione ma noi votiamo contro la sospensiva".

Sulla stessa linea il compagno di lista Luca Fracassi: "Quando ho letto su QuiNewsValdera che era stata presentata sospensiva credevo di essere su scherzi a parte. A mio parere, una maggioranza che presenta una sospensiva su una tematica di così stringente attualità è una maggioranza che ignora le più basilari regole democratiche e attua un atteggiamento furbescamente leguleio, antidemocratico, che mortifica le opposizioni e il ruolo del consiglio comunale. Una maggioranza che scappa dal dibattito è debole. Ho dei dubbi poi sullo strumento dell'incontro pubblico che in realtà è puramente consultivo e non vincolante. Il progetto del tempio crematorio non era nel programma elettorale e allora ritirate la delibera, votate la nostra mozione, fate un dibattito serio con i cittadini e spiegate le soluzioni possibili".

La replica del consigliere di maggioranza Giovanni Baldini è secca: "Annullare la delibera oggi prima di fare la discussione con i cittadini non ha molto senso. La maggioranza prende atto di tutto quel che è successo in questo tempo, ma a questo punto è necessario un approfondimento per render conto all'intera comunità".

Alla fine della discussione la sospensiva alla mozione di Ballatori viene accolta con 11 voti favorevoli e 3 contrari.

Stesso iter viene poi ripetuto sulla petizione presentata da Marianna Bosco del gruppo Per una svolta in Comune, la quale ha consegnato in sede di consiglio una lettera del comitato No Forno che chiedeva al sindaco di rinunciare al progetto di realizzazione di un tempio crematorio al cimitero di Lavaiano e in qualsiasi altro nel territorio di Casciana Terme Lari.

Posizione e dubbi, quelli espressi dalle frasi del comitato, che sono state condivise dalle due opposizioni.

Il sindaco Mirko Terreni ha concluso la discussione chiarendo alcuni punti e rinviando approfondimenti agli incontri pubblici con esperti e documenti informativi in programma a fine maggio: "Il tempio crematorio non era nel programma di governo, ma il project financing sì. I mutui sul sistema cimiteriale non si possono prendere, si fa deroga solo agli edifici scolastici. La questione dei cimiteri è urgente, è bene che sia chiaro a tutti. Nella delibera si richiamano le firme e per provare a dar e una risposta si è aperto un dibattito pubblico. Respingere la mozione era un segnale di chiusura, non la sospensiva. Siamo tutti preoccupati, ora dalla preoccupazione cerchiamo insieme una soluzione".

La maggioranza ha poi votato e accolto la richiesta di sospensiva anche per la petizione. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Taglio del nastro per l'area di sgambatura in via Garibaldi, dove sono stati realizzati due campi recintati e attrezzati con panchine e fontanelle
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Cronaca

Sport