Attualità venerdì 09 ottobre 2015 ore 19:00
Il nuovo asilo Bocelli dell'Alta Valdera
Si chiama "Centro Educativo ZeroSei" e nasce alla Sterza su un terreno della famiglia del tenore. Sarà inaugurato a gennaio
LAJATICO — Sarà un rientro piacevole per i bambini da zero a sei anni che dopo le vacanze natalizie inizieranno a frequentare il nuovissimo Centro Educativo ZeroSei “Alessandro Bocelli” alla Sterza nel Comune di Lajatico.
Mancano poche settimane al taglio del nastro per la moderna struttura progettata dallo studio associato di Bocelli ArchitetturAmbiente: “La scelta da parte dei Comuni dell'Unione Valdera di realizzare a Lajatico un Centro educativo Zerosei – spiega Alberto Bocelli - rappresenta un sostegno significativo per le aree rurali dell'alta Valdera che si trovano ad affrontare quotidianamente le sfide demografiche e ambientali, nella convinzione che la realizzazione di servizi possa consolidare il loro legame con i centri urbani, aiutandoli a superare i limiti che le contraddistinguono”.
Il Centro Zerosei Alessandro Bocelli sta nascendo su un terreno donato dalla famiglia del tenore Andrea e dell'architetto Alberto.
Si trova in località La Sterza, sulla Statale 439 che unisce la Valdera con la Valdicecina: “Con l'obiettivo – aggiunge Bocelli - di rappresentare un'offerta fruibile anche per quelle famiglie che per mobilità lavorativa transitano quotidianamente sull'asse stradale Volterra – Pontedera”.
Inoltre la risonanza data al comune di Lajatico dalla nuova identità strettamente connessa all'arte musicale, offre un contesto potenzialmente molto ricco anche per sviluppare la specificità rurale e agricola dell'intero territorio.
Per questo il Centro Zerosei Alessandro Bocelli, caratterizzato da una chiara impronta all'educazione dei linguaggi sonori e musicali, oltre a rispondere alle esigenze di servizi educativi sul territorio, ha tutte le caratteristiche per essere identificato come "centro di cultura di un'intera comunità".
Gli spazi - Il progetto prevede la realizzazione di un Nuovo centro educativo ZeroSei dove si trovano integrate infrastrutture per servizi per la prima infanzia (0-3anni) con spazi e attività per la scuola dell’infanzia (3-6 anni), all’interno del progetto sperimentale educativo ZeroSei.
“Il fabbricato – spiega Bocelli - di nuova costruzione, sviluppato su due piani fuori terra, sarà di forma regolare, con un volume, al piano primo, traslato rispetto alla sagoma dell’edificio che, spezzandone la regolarità e la geometria, conferisce dinamicità al progetto”.
Il centro educativo è progettato per contenere al suo interno un totale di quattro sezioni, due per la prima infanzia (0-3anni) e due per la Scuola dell’infanzia (3-6anni), dotate di relativi spazi e servizi esclusivi, più aree multifunzionali comuni a tutte le sezioni. Gli spazi sono articolati per accogliere un massimo di 30 bambini con età da zero a tre anni e di 56 bambini con età da tre a sei anni per un complessivo di 86 presenze.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI