Attualità domenica 05 gennaio 2025 ore 15:30
No Valdera Avvelenata attacca, "Alla Grillaia rischio vento"
Come riportato dal coordinamento contrario alla riapertura della discarica alcuni imballaggi sarebbero rotti: "Vorremmo sapere cosa ne pensa Tarrini"
CHIANNI — Alcuni imballaggi e teli della discarica della Grillaia sarebbero rotti, con il rischio che il vento possa spargere la polvere di amianto. Questa, almeno, è la denuncia del coordinamento No Valdera Avvelenata, che chiama in causa il sindaco Giacomo Tarrini.
"Ci piacerebbe sapere cosa ha da dire il sindaco, che fece venire ingegneri e studiosi per rassicurare la propria comunità - hanno scritto - seppellire 270mila metri cubi di amianto sembrava una cosa che poteva essere fatta e che, anzi, sarebbe servita a mettere definitivamente la discarica in sicurezza. Addirittura, per fare digerire meglio la cosa, disse che avrebbe nominato una persona di sua fiducia per controllare che i conferimenti dell'amianto fossero sempre ben confezionati e sotterrati".
"Un'opportunità da non perdere, che avrebbe portato nelle casse comunali una compensazione in denaro gentilmente donata dal proprietario attuale della discarica - hanno concluso - noi, al contrario, abbiamo sempre ritenuto profondamente ingiusta la delibera della Regione che autorizzava la riapertura della Grillaia: per questo motivo, con le manifestazioni di Marzo 2023 e di Ottobre 2024 a Pontedera ne abbiamo chiesto il ritiro, con il blocco del conferimento dell'amianto".
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