Attualità mercoledì 07 ottobre 2020 ore 15:00
Firenze Città circolare, con Belvedere e Revet

Nuovo piano rifiuti per il miglioramento della raccolta differenziata e lo smaltimento rifiuti con il contributo delle due aziende green della Valdera
FIRENZE — A Firenze è entrato in vigore un nuovo piano di smaltimento dei rifiuti, in cui sono protagoniste anche due aziende della Valdera: Revet e Albe (ovvero Alia più Belvedere).
Il nuovo Piano dei Rifiuti di Firenze, coordinato e progettato insieme al gestore del servizio Alia Servizi Ambientali Spa è stato presentato a Palazzo Vecchio. L'obiettivo del piano è il cambiamento del sistema di raccolta differenziata, per migliorarne la qualità e la quantità.
Il progetto è stato definito Firenze Città circolare. Nel recupero dei rifiuti sono protagoniste anche due aziende della Valdera: Revet e Belvedere che con Alia ha costituito la società Albe.
Le filiere del vetro e della plastica coinvolgono Revet e il suo impianto di Pontedera. Dai rifiuti organici si otterrà invece biometano, tramite l’upgrade dell’impianto di Casa Sartori a Montespertoli e l'utilizzo di un impianto analogo a Peccioli, di proprietà di Albe Srl. Entrambi gli impianti sono finalizzati alla produzione di compost di qualità (biofertilizzanti) e biometano per autotrazione per quasi 20 Mil di Smc/anno.
Firenze ha 380mila abitanti e milioni di visitatori ogni anno (fino a prima della pandemia erano 14 milioni) e produce 245mila tonnellate/anno di rifiuti, ovvero oltre un quarto dei rifiuti raccolti annualmente nel bacino di Alia (890.000 tonnellate/anno). Questi rifiuti diventano il motore del nuovo modello di economia circolare della Toscana. Si tratta di oltre 140mila tonnellate di materiali da avviare a recupero per alimentare un modello di sviluppo e di economia sostenibile.
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