Fondazione Pisa, oltre 6 milioni per Pontedera

PONTEDERA — Il restauro delle scuderie di Villa Crastan per dare una nuova casa alla Fondazione Charlie è soltanto l'ultimo degli interventi finanziati e realizzati dalla Fondazione Pisa a Pontedera. La quale, con il proprio presidente Stefano Del Corso, ha incontrato a Palazzo Stefanelli il sindaco e la Giunta.

"È stata una riunione utile per fare il punto su quanto fatto finora dalla Fondazione per Pontedera e programmare assieme nuove progettualità - ha spiegato il sindaco Matteo Franconi - questo è un modo per ringraziare la Fondazione del supporto continuo che ha offerto alle realtà locali e per mettere a punto l'operazione sulle vecchie scuderie di Villa Crastan, dove un'importante organizzazione no profit come la Fondazione Charlie avrà la sua sede operativa".

Come già era stato spiegato, infatti, la Fondazione Charlie potrà contare su locali rinnovati e funzionali a un servizio più esteso. "Al di là dell’importante contributo erogato quest’anno, la Fondazione Pisa, da molti anni, ha sempre creduto nella nostra missione - ha commentato il presidente di Charlie Angelo Migliarini - fornendo un importante sostegno per l’attività, contribuendo alle spese telefoniche e di gestione e ha co-progettato e affidato alla fondazione Charlie una ricerca nazionale sugli stili di vita della popolazione adolescente".

"La Fondazione Charlie, da molti anni, gestisce un servizio di utilità sociale rivolto ai giovani, rispetto al quale la Fondazione Pisa ha costantemente riconosciuto il proprio sostegno - ha commentato il presidente Del Corso - in questo caso, il supporto si è rivolto alla realizzazione della nuova sede operativa di Charlie, ma la Fondazione, nel corso degli anni, è intervenuta su più settori: dalle attività culturali al sostegno alle categorie sociali deboli fino alla ricerca scientifica e tecnologica, per un totale di oltre 130 progetti per i quali sono stati stanziati circa 6 milioni di euro nell'ultimo ventennio".

Tra gli interventi di Fondazione Pisa ci sono quelli dedicati alle mostre del Palp e della Fondazione Piaggio, ma anche al Festival Sete Sois Sete Luas e al Pontedera Music Festival. E ancora, sul fronte della ricerca scientifica, i progetti di ricerca realizzati presso i laboratori nella Scuola Superiore Sant'Anna situati nelle ex officine Piaggio. 

Anche in ambito sociale, la Fondazione ha sostenuto le attività dell'Emporio Civico, la struttura nata durante la pandemia per venire incontro alle famiglie in difficoltà alimentare. "Un contributo che si salda perfettamente con le esigenze di una realtà dove la gestione, affidata ad un cartello di associazioni del Terzo settore, ha fatto fronte a numeri e richieste in crescita - hanno concluso le assessore all'Edilizia pubblica Sonia Luca e alle Politiche sociali Carla Cocilova - la Fondazione ha dimostrato, nel tempo, la sua sensibilità anche sul versante dell'aiuto per fronteggiare l'emergenza abitativa sul territorio".

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