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Attualità lunedì 14 ottobre 2024 ore 10:00

In 700 alla scoperta del borgo e della pieve

I visitatori alla pieve

Non solo: al centro della giornata d'autunno del Fai dedicata a Palaia visitatori anche al palazzo comunale e alla Chiesa di Sant'Andrea



PALAIA — Sono state oltre 700 persone quelle che hanno partecipato alla giornata d'autunno del Fondo per l'Ambiente Italiano e dedicata a Palaia, che si è svolta nella giornata di ieri, domenica 13 Ottobre.

"Vedere il capoluogo pieno di persone che passeggiavano o attendevano con pazienza il proprio turno per farsi raccontare le nostre bellezze non ha prezzo - ha detto la sindaca di Palaia, Marica Guerrini - ringraziamo la delegazione Fai di Pisa e tutti i volontari e le volontarie che hanno contribuito a far conoscere le nostre chiese e il palazzo comunale. Grazie, come sempre, alle associazioni Pubblica Assistenza di Palaia e alle Misericordie di Forcoli e Montefoscoli per ilservizio navetta e alla Parrocchia di Palaia e Partino".

Durante la giornata, i visitatori hanno potuto conoscere la storia della pieve di San Martino, capolavoro di architettura romanica e gotica fondato nel 1280, ma anche della Chiesa di Sant'Andrea e il palazzo comunale, con la Sala Egizia e della Giunta, oltre al giardino e al muro di Ferdinando.

Ma non solo patrimonio visibile: ai curiosi è stato spiegato anche il significato del famoso detto "Peggio Palaia": una delle ipotesi più accreditate fa risalire l'espressione alla presa del castello di Palaia nel 1435 da parte del capitano di ventura Niccolò Piccinino, ai danni della Repubblica fiorentina. Un lungo assedio, arrivato dopo quello mosso al castello di Ponsacco: per questo, in confronto a quest'ultimo, quello di Palaia versava in condizioni peggiori. Da qui, "Peggio Palaia".

"Speriamo che i visitatori abbiano apprezzato il nostro borgo e che tornino presto a trovarci - ha detto Eleonora Tomba, consigliera delegata alla Cultura - Palaia è ricca di storia e di curiosità da scoprire in ogni angolo. Speciale l’incursione del circolo letterario Som(o)s lettori, che ha lanciato il progetto Librerie di strada, che partirà presto in collaborazione con l'amministrazione in tutte le frazioni".


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