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Attualità venerdì 06 settembre 2024 ore 20:15
Giro della Toscana e Sabatini, Chiappucci e Tafi aprono le danze
Ai nastri di partenza le due corse della Valdera che portano di nuovo il gran ciclismo tra le colline del territorio: in gara 23 squadre, 8 World Tour
PECCIOLI — Ha preso ufficialmente il via la rincorsa verso il doppio appuntamento del grande ciclismo in Valdera: il Giro della Toscana, in programma mercoledì 11 Settembre, e il Gran Premio Città di Peccioli Coppa "Sabatini", che si svolgerà il giorno successivo, giovedì 12 Settembre. Si tratta delle due gare ciclistiche per professionisti che compongono la challenge intitolata allo storico commissario tecnico azzurro Alfredo Martini.
Un gran galà del ciclismo, dunque, a cui oltre ai sindaci maggiormente coinvolti, ovvero Matteo Franconi per Pontedera e Renzo Macelloni per Peccioli, hanno partecipato anche ospiti d'eccezione, già vincitori della "Sabatini" come Andrea Tafi e Claudio Chiappucci.
"Grazie ai volontari e a chi si occuperà della sicurezza: c'è sempre maggiore bisogno di attenzione - ha detto il sindaco Franconi - saranno due giorni importanti: la Valdera sarà al centro dello sport, ma anche un'opportunità per la promozione turistica. Abbiamo visto, grazie al Vespa World Days, che le manifestazioni di grande portata hanno un ritorno sul territorio: eventi come questi ci garantiscono un Settembre ancora all'insegna del turismo".
Alle corse organizzate dall’Unione Ciclistica Pecciolese parteciperanno 23 gruppi sportivi: tra questi ci saranno 8 squadre catalogate Uci World Tour, ovvero Uae Emirates, Astana Qazaqstan, Cofidis, Ef Education Easypost, Movistar, Red Bull-Bora-Hansgrohe, Jayco Al Ula e Arkea-B&B Hotel; quindi, 9 team Uci Professional, cioè Bingoal, Burgos-BH, Caja Rural-Seguros, Corratec-Vini Fantini, Kern Pharma, Polti-Kometa, TotalEenergies, Tudor e VF Group-Bardiani Csf. Infine, si vedranno in gara anche 6 squadre catalogate UCI Continental: MG K Vis-Colors for Peace, Petrolike, Q36.5, TDT-Unibet, Technipes-#InEmiliaRomagna e Work Service-Vitalcare-Dynatec.
"Le aspettative sportive sono sempre quelle: le squadre World Tour continuano a partecipare in numero sempre maggiore, quando fino a qualche anno fa non accadeva - ha spiegato il presidente dell'Unione Ciclistica Pecciolese, Luca Di Sandro - sui nomi, al momento, non sappiamo ancora tutto. Per esempio, però, ci sarà il vincitore della Coppa Sabatini dello scorso anno, Marc Hirschi. Dobbiamo però anche considerare che la nostra corsa è stretta tra appuntamenti World Tour come la Vuelta che finisce in questi giorni, la Classica di Amburgo e il Gran Premio del Quebec".
Per quanto riguarda il Giro della Toscana, si tratta di una gara organizzata dal 2016 dall’Unione Ciclistica Pecciolese, per un percorso di 182,75 chilometri. Come nelle scorse edizioni, partenza e arrivo saranno a Pontedera, con i preliminari di partenza con presentazione squadre dalle 9,30 circa in piazza Martiri della Libertà e lo starter alle 11,30.
Previsto all’inizio anche un mini-giro nel giro: dopo l'ascensione a Collemontanino e Casciana Terme, verrà affrontato due volte il Muro di Greta a Peccioli. Ma saranno numerose le località della Valdera coinvolte: Calcinaia, Uliveto Terme, Caprona, Calci, Buti, Cascine di Buti, Bientina, Quattro Strade, Ponte alla Navetta e, infine, di nuovo Pontedera.
Il Gran Premio di Peccioli Coppa "Sabatini", invece, si compone di 196,7 chilometri ed è giunta alla 72esima edizione. Quest'anno, però, la gara partirà prima rispetto alle precedenti per motivi di carattere organizzativo: le 23 squadre verranno presentate a partire dalle 9 circa allo stadio comunale di Peccioli, con partenza effettiva alle 10,30 da piazza del Carmine.
I partecipanti dovranno completare un percorso di 37 chilometri in cui verranno superati i dislivelli di Legoli, Montefoscoli, Terricciola e il Muro di Greta, con transito in Piazza del Carmine. Inizierà poi il settore nel circuito di 24,84 chilometri da ripetere 5 volte con le scalate a Montefoscoli, Terricciola e al solito Muro di Greta. Ultimato il 5° giro, rimarrà da percorrere due volte il circuito finale, in cui l’unica vera asperità sarà quella della collina di Peccioli col passaggio sulla linea d’arrivo di via Mazzini.
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