Politica martedì 25 febbraio 2020 ore 15:30
"Che ci è andato a fare Arrighini in Prefettura?"

La maggioranza critica l'iniziativa del Movimento 5 Stelle, che ha fatto visita al Prefetto di Pisa, e invitano a fare chiarezza su via Rospicciano
PONSACCO — Le tre forze che compongono la maggioranza ponsacchina - Partito democratico, lista civica Per Ponsacco con Francesca Brogi sindaco e Italia viva - criticano la visita fatta dal Movimento 5 Stelle al Prefetto di Pisa e il comunicato conseguente (Via Rospicciano, il M5s ha incontrato il prefetto), in relazione alla situazione di via Rospicciano.
"Siamo felici che il
consigliere Arrighini abbia coinvolto un suo Parlamentare per
sollecitare il Prefetto di Pisa sulla questione via Rospicciano - scrivono da Pd e Iv e lista civica Per Ponsacco -,
meglio tardi che mai. Però, si capisce lontano un miglio che la sua
visita in Prefettura nascondeva in realtà ben altro fine. Quindi
nessun atteggiamento propositivo per la risoluzione del problema e
nemmeno novità rispetto al comunicato già emanato la settimana
scorsa dal Sindaco e dal Prefetto.
L'iniziativa del consigliere Arrighini porta solo attacchi all'Amministrazione, tra l'altro anche scorretti sul piano istituzionale, visto l'utilizzo della foto col Prefetto in un articolo dai contenuti esclusivamente politici. Fatta questa premessa, vediamo di ribattere punto per punto alle tante bugie anche stavolta rilasciate.
Punto primo, il Comune
non rilascia l'agibilità degli edifici privati, questa è una
prerogativa del tecnico del costruttore. Non occorre essere
architetti come lei, consigliere Arrighini, per conoscere questa
regola basilare dell'edilizia.
Punto secondo, al momento non ci sono le condizioni per far evacuare il complesso per ragioni di inagibilità, questo lo dicono la Asl e i Vigili del Fuoco che hanno eseguito più di un controllo sull'immobile.
Terzo punto, per gli atti
vandalici subiti dal sig.re Malacarne è stato chiesto alle forze
dell'ordine un potenziamento dei controlli notturni e agli esercizi
pubblici vicini al negozio di servire le bevande in recipienti di
plastica. Qualcuno ha già accolto questa richiesta, altri siamo
fiduciosi lo possano fare presto. L'ordinanza è uno strumento non
indicato in situazioni come queste.
Infine, sull'accusa di non aver
vigilato sui lavori del comparto qui si sfiora il ridicolo. Il Comune
ha vinto tutte le cause legali con il proprietario dell'immobile".
"Il consigliere Arrighini si dimostra ancora una volta completamente in malafede - conclude la nota di Pd, Iv e lista civica -. Dopo le troppe sciocchezze ripetute fino allo sfinimento sulla scuola Fucini, ora vorrebbe impartirci lezioni di legalità sul palazzo di via Rospicciano. Ha trascorso questi anni nel silenzio più assordante, senza mai una presa di distanza nei confronti del proprietario del palazzo, il vero responsabile della situazione attuale, e adesso si sveglia e vorrebbe impartirci lezioni di legalità. Consigliere Arrighini, la campagna elettorale è finita da un pezzo ed ora è tempo che si adoperi per fare finalmente qualcosa di utile per la sua comunità".
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