Politica martedì 02 settembre 2025 ore 07:25
Palazzo Rosa, "Nessuna giustificazione alla brutalità amministrativa"

Dopo i chiarimenti di Acque sull'allaccio abusivo, il Pd incalza: "Sosteniamo il principio di legalità, ma ci sono persone vulnerabili"
PONSACCO — La sospensione dell'erogazione di acqua a Palazzo Rosa continua a far discutere. In un primo momento il Partito Democratico di Ponsacco aveva denunciato l'accaduto, ricevendo la risposta di Acque Spa, che ha chiarito come il "taglio" fosse dovuto alla presenza di un allaccio abusivo.
Un chiarimento che, in casa Pd, non ha placato del tutto la polemica. "La motivazione della sospensione dell'acqua è il ripristino della legalità, un principio che sosteniamo e non mettiamo in discussione - hanno scritto in una nota - tuttavia, il nostro sconcerto non riguarda il merito, ma il metodo. La legalità non può diventare un pretesto per la brutalità amministrativa, soprattutto quando a farne le spese sono i più vulnerabili: bambini, anziani e persone con disabilità che non possono essere considerati semplici pedine di una procedura".
"È inaccettabile che si sia proceduto senza una comunicazione preventiva, senza preoccuparsi di offrire un'alternativa o di valutare le conseguenze sulla salute di chi ha disabilità - hanno aggiunto - il dovere di una comunità civile e coesa, forte delle sue radici laiche e cristiane, non può piegarsi a tanto cinismo".
"Per questo abbiamo chiesto chiarimenti al prefetto, per capire se tutti gli enti coinvolti hanno agito correttamente - hanno concluso - l'amarezza per questo gesto resta, ma deve diventare un monito: la giustizia e il rispetto delle regole sono sacrosanti, ma non devono farci smarrire la bussola dei nostri valori".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI