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Politica lunedì 20 dicembre 2021 ore 13:00

Picchiato sullo scuolabus, le reazioni politiche

Il Municipio di Ponsacco

Gli interventi di maggioranza (Pd) e opposizioni (CambiAmo, M5s) a seguito del grave episodio di violenza di cui è stato vittima un bambino di 13 anni



PONSACCO — Di fronte al grave episodio di violenza avvenuto su uno scuolabus, in cui un bambino di 13 anni è stato picchiato da tre coetanei ed è e finito in ospedale, i vari schieramenti politici locali prendono posizione. Tutti sono uniti nel condannare l'episodio e nell'esprimere vicinanza alla famiglia, divisi nelle azioni da intraprendere.

Per il Partito Democratico e le eealtre forze di maggioranza si è trattato di un "gravissimo episodio di violenza". Esprimendo "la massima vicinanza al bambino aggredito ed ai suoi familiari", per il Pd "Ponsacco è una comunità civile nella quale non c'è posto per fenomeni di bullismo come quello accaduto, la cui gravità è tale da richiedere di essere trattata con grande serietà da parte di tutti". 

"A questo riguardo - proseguono dal Pd di Ponsacco - , condividiamo la decisione presa dall'Amministrazione di sospendere per 4 mesi dal servizio del pulmino i ragazzini colpevoli dell’aggressione, rimandando la possibilità di ulteriori restrizioni al completamento delle indagini dei carabinieri. Certamente a tutto questo dovranno essere affiancati progetti a supporto del disagio giovanile e sul piano educativo. Proprio per questo daremo il nostro appoggio alla giunta per mettere in campo azioni efficaci contro il bullismo, lavorando in rete con la scuola e le famiglie"

"Condividiamo inoltre l’appello che la nostra sindaca ha rivolto sia agli alunni che ai genitori - concludono dalla maggioranza - di non aver paura a denunciare fatti come questi e qualsiasi atto di bullismo o minaccia che possano verificarsi, poiché le denunce sono fondamentali per poter intervenire con certezza ed efficacia. Sicuramente alla luce di questo episodio saranno prese ulteriori misure di sorveglianza sui pullman da estendere anche per le scuole medie. Ogni forma di violenza merita una ferma condanna e intendiamo ribadire che ciascun comportamento personale è vincolato dal tenere di conto dei diritti, ma anche dei doveri, ai quali nemmeno gli adolescenti possono venirne meno".

Per il gruppo di minoranza "Insieme CambiAmo Ponsacco" è "l'ennesimo episodio di bullismo che indigna e scuote tutta Ponsacco". "L’aggressione è avvenuta mercoledì scorso - sottolineano -, il tutto perché il malcapitato, un ragazzo adolescente, è intervenuto quando una sua compagna veniva costretta a guardare un video porno sul telefonino da un gruppetto di bulli. Siamo certi che le forze dell’ordine faranno prontamente chiarezza e gli organi preposti prenderanno serie provvedimenti in merito all’accaduto".

"La vittima dell’aggressione è stato da prima accerchiato dai 6/7 coetanei prepotenti - proseguono da "Cambiamo" -, mentre uno di loro lo tratteneva da dietro il collo e gli altri lo colpivano con pugni al volto e alla testa, gettato a terra battendo di nuovo la testa. Arrivato a casa, il ragazzo ha raccontato in lacrime l'accaduto ai genitori, che sono stati costretti a recarsi al pronto soccorso dove sul referto riscontravano la frattura ad una costola e varie tumefazioni al volto".

"Ovviamente l’atto viene condannato da chiunque abbia un minimo di senso civico e da quanto si apprende dai giornali, il servizio di trasporto scolastico, per il gruppetto di prepotenti, è stato sospeso per 4 mesi" commentano a questo punto dal gruppo di minoranza, secondo cui "i programmi di integrazione, quelle che piacciono tanto alla alle amministrazione di sinistra, risultano puntualmente fallimentari perché sono fondati sull’assistenzialismo buonista e questo ne è l’ennesima dimostrazione. Noi siamo dell’idea che, dopo un episodio del genere tale servizio debba essere revocato e non soltanto sospeso, come ha preannunciato il sindaco Brogi, in quanto la stessa giunta comunale, da anni, ha messo a disposizione tanti strumenti per l’integrazione e per tutta risposta, la comunità rom se ne abusano e ne fanno un uso sbagliato o ancora peggio non li vogliono usare, e con questo evento hanno dimostrato di essere un pericolo per l’incolumità delle persone. L’integrazione deve invece passare dal rispetto delle regole, quelle che valgono per tutti, altrimenti si ingenera un circolo vizioso e paradossale in cui certe comunità ottengono meccanismi premiali in virtù dei loro comportamenti scorretti".

"Tutto ciò che è un pericolo per la comunità Ponsacchina - queste le conclusioni di "Insieme CambiAmo Ponsacco -, il sindaco e la giunta hanno l’obbligo morale di attuare qualsiasi forma di tutela per la comunità stessa. Consapevoli che l’amministrazione non ha un potere giudiziario, ma gestisce i servizi, quindi invitiamo la stessa a diffidare gli aggressori dall’utilizzo di questo trasporto scolastico. Più volte hanno affrontato argomenti sociali come quello del bullismo attraverso incontri e iniziative, adesso è il momento di intervenire quando accadono episodi seri e pericolosi come questi intervenendo in maniera decisa con tutti gli strumenti che ha a disposizione l’amministrazione senza cadere nell’ipocrisia, adesso si deve avere la forza di agire, nei limiti ovviamente di quelli che sono i poteri stabiliti per le amministrazioni pubbliche.
Purtroppo a questo punto è una questione culturale, quindi l’integrazione non c’è e non è
voluta
. Questi sono figli che molto probabilmente vivono in un contesto familiare che li educa alla violenza e non al rispetto civile, una visione che non è accettabile dalla nostra comunità. Quello che è successo ieri al ragazzo, schernito e malmenato da un gruppo di coetanei, è gravissimo e deve farci riflettere tutti! A lui e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e vicinanza".

Il Movimento 5 Stelle di Ponsacco, infine, ha presentato interpellanza Comunale. "Ormai la misura è colma - ha commentato Gianluigi Arrighini -. La situazione sul territorio ponsacchino, si rende sempre più tesa, a causa di scontri, in questo ultimo caso, addirittura, un ragazzo messo si è messo a difesa di una sua coetanea, oggetto probabilmente di "attenzioni particolari". In tre lo hanno letteralmente malmenato, mandandolo all'ospedale, con la milza spappolata. Tante sono le lamentele, di genitori che non si sentono tranquilli per i loro figli".

Con l'interpellanza il M5s chiede al sindaco "una ricostruzione dei fatti che hanno portato all'atto di bullismo, e interventi tempestivi perché questi fatti non accadano più". "La nostra comunità, non merita, essere portata a così bassi livelli, le istituzioni devo immediatamente reagire, prima che sia troppo tardi", ha concluso Arrighini.


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