Andreoli e la sua squadra, "Al ballottaggio andiamo noi"

PONTEDERA — Partecipazione, inclusione, ambiente, ma anche povertà, declinata al plurale. I punti da cui partire, per la lista Presidio Civico, sono questi. Alla testa, come ormai da un anno e mezzo, c'è Alberto Andreoli, avvocato pontederese e consigliere comunale che, subentrato nell'assemblea cittadina, ha dato vita a questa esperienza politica.

Che, adesso, in vista delle elezioni dell'8 e 9 Giugno, farà i conti con la sua prima tornata elettorale. "Sono entrato in contatto con molte persone e abbiamo creato una bella squadra - ha detto - siamo decisi e vogliamo presentarci al voto come lista civica indipendente. La campagna elettorale è un momento in cui si vive appieno la democrazia: abbiamo l'ambizione di vincere e pensiamo che la nostra proposta sia la migliore, ma credo sia bello fare l'in bocca al lupo anche agli altri candidati".

A sostegno di Andreoli, in attesa di conoscere i nomi di tutti i candidati e le candidate, è stato intanto formato un comitato elettorale, composto da Roberta Minneci, Giovanni e Stefano Vallini, Loriano Cecconi, Lisa Carloni, Marco Turini, Raffaele Zagaglia, Giovanni Imparato, Luca Vaglini, Oriana Merolla, Rosanna Commini e Federico Pugi.

"Abbiamo deciso di darci un'identità precisa e il nostro nome ci distingue: presidio richiama i concetti della tutela e della protezione - ha continuato - del resto, ci siamo fatti promotori e difensori delle istanze della cittadinanza, che ha grandi difficoltà a rapportarsi con l'amministrazione e con gli organi che dovrebbero fare da cerniera, come le Consulte. Nel corso del tempo abbiamo raccolto le esigenze e le richieste di vari comitati spontanei, come quello dedicato a piazza Curtatone, oppure Megafono Imprese per le aziende della zona industriale, ma anche Salviamo il parco Gemma e il Comitato Proteggiamo il parco Bellaria".

Esperienze che, per Andreoli, dimostrano come i cittadini non si sentano ascoltati dagli organi preposti. "Abbiamo portato in Consiglio comunale le istanze di chi non riusciva a dialogare con l'amministrazione - ha aggiunto - così abbiamo capito quali siano le principali problematiche della città: a cominciare dalla partecipazione, poco garantita anche dallo stesso sindaco Franconi. Nel 2019, così come sta facendo adesso, ha promosso tavoli tematici che dovevano proseguire durante tutto il suo mandato: così, però, non è stato".

"Altro tema a cui teniamo particolarmente è quello del contrasto al degrado urbano e la tutela dell'ambiente: i casi del parco Bellaria, con una petizione di 839 firme totalmente ignorata dalla Giunta, e del parco Gemma, salvato da una svendita ai privati, sono esemplari - ha proseguito Andreoli - senza poi dimenticare l'approccio di questa amministrazione, superficiale e rivolta più che altro alle apparenze, senza occuparsi dei veri problemi della città".

Proprio in questo senso, Andreoli cita la povertà. "Un tema che dev'essere oggetto della campagna elettorale - ha affermato - e dev'essere declinata in più dimensioni: economica, ma anche culturale, educativa, abitativa. Abbiamo a disposizione 793 appartamenti di edilizia popolare, ma 76 sono sfitti per inagibilità o perché necessitano di lavori. Ecco, quando in Consiglio comunale il 30 Dicembre 2022 il Comune puntò il dito contro il Governo perché sono stati tagliati i fondi di sostegno all'affitto, poteva integrare con risorse proprie, anziché spendere, 150mila euro per il capodanno il giorno successivo".

Ma alla fine, all'eventuale ballottaggio che vedrebbe come protagonisti il sindaco Franconi e il principale sfidante, Matteo Bagnoli, chi sosterrà Presidio Civico? "Credo sia una domanda mal posta - ha concluso Andreoli - perché visto l'impegno, la serietà e i temi che abbiamo toccato e che rispecchiano le istanze della comunità, saremo noi ad andare al ballottaggio".

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