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Politica domenica 26 febbraio 2023 ore 12:30

Asta su Villa Piaggio, scoppia il caso parco Gemma

Il cancello d'ingresso al parco Gemma

Comitato Parco Bellaria, Fratelli d'Italia e Presidio Civico contro il Comune per la messa in vendita del parco di via De Gasperi: "Non si tocca"



PONTEDERA — La messa all'asta del complesso della ex Villa Piaggio fa esplodere la polemica. La decisione dell'amministrazione di mettere in vendita la proprietà, infatti, è fortemente contestata dal Comitato Parco Bellaria, che ha messo nel mirino la cessione anche del parco Gemma di via De Gasperi.

Un'opposizione alla quale si sono uniti anche i gruppi di Fratelli d'Italia, con il capogruppo Matteo Bagnoli, e quello di Presidio Civico Pontedera, con il consigliere Alberto Andreoli.

"Il Comune è pieno di debiti e sta cercando di svendere tutti gli immobili storici - ha detto Bagnoli - ma la decisione di mettere all’asta anche parco Gemma è una follia. I timori del Comitato sono più che legittimi: dove andrà la gente che vuole stare in mezzo alla natura se anche questo spazio verde sparisce?".

"L’amministrazione comunale si proclama ambientalista, peccato che, puntualmente, i fatti dimostrino il contrario - ha aggiunto - la città non deve essere svenduta, magari per finanziare ulteriore cementificazione. Serve una visione di sviluppo ecosostenibile con la realizzazione di parchi e aree verdi, non il contrario. Per questo, il parco Gemma deve rimanere patrimonio dei cittadini".

Gli fa eco Andreoli, dubbioso sull'effettiva legittimità dell'operazione. "Siamo proprio sicuri - ha domandato - che la messa all’asta del parco Gemma e dell'ex Villa Piaggio, il cui introito è inserito nel bilancio di previsione 2023 per finanziare la nuova caserma dei carabinieri, sia conforme al Documento unico di programmazione?".

"Quest'ultimo è lo strumento che permette l'attività di guida strategica e operativa degli enti locali: costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione - ha concluso - nel Documento del triennio 2023-2025, la parte relativa alla riqualificazione urbana, punta sul recupero degli immobili abbandonati. Dunque, in contrasto con la programmazione, il Comune mette all’asta un parco verde e una residenza che appartiene alla memoria storica della città".


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