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Attualità lunedì 27 gennaio 2025 ore 15:30
Bibliogronchi, oltre 166mila visitatori nel 2024

Più 44,3% visitatori rispetto al 2023 e crescono anche iscritti e prestiti, quasi 60mila. Mori: "Sempre più accessi digitali, prova di democraticità"
PONTEDERA — Aumentano gli ingressi, ci sono più iscritti e i prestiti sfiorano le 60mila unità. Sono alcuni dei numeri del 2024 della biblioteca comunale "Giovanni Gronchi", che rispetto al 2023 ha fatto registrare il segno più su ogni fronte.
A cominciare, appunto, dagli ingressi. "I dati statistici confermano il buon andamento dei servizi della biblioteca - hanno detto dalla Gronchi - i visitatori sono stati 166.114, in aumento del 44,3% rispetto al 2023. Le nuove iscrizioni di utenti ai servizi sono state 633, portando così il totale degli iscritti a 14.554, di cui oltre 2mila tra bambini e ragazzi dagli zero ai 14 anni".
In confronto al 2023, gli iscritti sono aumentati dunque di 650, mentre sul fronte degli under 14 il numero è rimasto quasi identico. "Pontedera può, a buon diritto, fregiarsi del titolo di Città che legge, grazie anche a un rinnovato e rafforzato Patto per la lettura - hanno aggiunto - che coinvolge la rete Bibliolandia, le scuole e le librerie cittadine, oltre a numerosi enti e associazioni del territorio accomunati dal medesimo intento".
Prestiti e digitale, numeri in crescita
Tra i numeri da segnalare, appunto, c'è anche quello legato ai prestiti, siano essi di libri, dvd, periodici o altro materiale audiovisivo. In tutto il 2024, sono stati 59.908, in aumento del 6,5% rispetto al 2023, quando si erano fermati a 56.252. Uno degli incrementi più vistosi riguarda la biblioteca dei ragazzi, dove i prestiti sono passati da 25.707 a 29.660. "Quasi la metà dei prestiti riguardano i bambini e ragazzi - hanno specificato dalla Gronchi - è il frutto di un’intensa attività di promozione della lettura che ha visto lo scorso anno 199 le classi coinvolte in biblioteca o a scuola; mentre le iniziative e le attività della Gronchi sono state nel 2024 complessivamente 182".
Tra queste, ci sono anche le letture in pediatria all'ospedale "Lotti", le letture all'aria aperta nei parchi cittadini e le letture in arabo e in italiano, grazie al nuovo progetto di service learning e alla collaborazione con il Centro per l'istruzione degli adulti. "Non solo - ha aggiunto Francesco Mori, assessore alla Cultura - coltiviamo un rapporto costante con l'alta formazione di Modartech, ma anche con l'Associazione italiana di cultura classica e la biblioteca ha un ruolo centrale nelle rassegne culturali come Ponte di Parole. Durante la cerimonia per i 70 anni di storia della Gronchi lo abbiamo spiegato: la biblioteca è una casa della comunità, che resiste al tempo, alla storia e alle intemperie".
Chiave, secondo Mori, è anche la frontiera del digitale, sempre più utilizzato per accedere ai servizi bibliotecari. In particolare, quello di Media Library on Line, Mlol, che consente agli iscritti di accedere gratuitamente a ebook, musica, film, giornali, banche dati e corsi di formazione online. Del resto, nel 2023 gli accessi sono stati 160.496 in tuttala rete Bibliolandia, mentre nel 2024 sono stati 166.231.
"Anche gli utenti con più anni stanno prendendo confidenza con i prestiti digitali, oltre ovviamente ai giovani - ha proseguito - per comprendere l'attività della Gronchi devono essere valutati anche questi: gli accessi digitali permettono l'accesso gratuito, confermando l'essenza democratica della biblioteca. Una dimensione su cui vogliamo investire, senza senza far venir meno il rapporto fisico: la rivoluzione del libro non sarà mai superata".
Una biblioteca per tutti
Per far sì che la "Gronchi" assuma a pieno titolo il suo ruolo di casa della comunità, occorrerà garantire un accesso sempre più libero. A partire dalla sistemazione dell'annosa questione parcheggi. "Nei prossimi mesi si risolverà, grazie all'assegnazione a Siat del progetto di finanza approvato dal Consiglio comunale - ha spiegato Mori - la rimozione delle strutture restituirà una più facile fruizione degli spazi, ma sulle tempistiche non faccio pronostici".
"I numeri del 2024 sono positivi, la biblioteca cresce sempre di più come spazio di cultura: non ci accontentiamo di quanto fatto, perché ci sono le prospettive per aumentare le attività ci sono - ha concluso - l'obiettivo di questa amministrazione è creare sinergie forti tra la biblioteca e la città. Le biblioteche resistono nei secoli, alimentano una vivacità intellettuale che supera incendi, disastri e guerre. Sono luoghi di resistenza dove si può respirare la storia della città".
Pietro Mattonai
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